Hanno raccolto il grido d’allarme lanciato dai sindaci di Itala e Scaletta. I deputati di Sud chiama Nord e Sicilia Vera si uniscono alla richiesta del sindaco Daniele Laudini e del collega di fascia di Scaletta Zanclea e chiedono che vengano realizzate due rampe di accesso all’altezza di Itala per immettersi sull’autostrada A18.
In questo modo, i mezzi diretti al cantiere del raddoppio ferroviario nella tratta Giampilieri Fiumefreddo non interferirebbero con la viabilità dei paesi ionici. I parlamentari regionali fanno proprie le preoccupazioni del sindaco Daniele Laudini e si rivolgono al presidente della Regione a Rfi, al ministero dei Traporti, al Cas e al Prefetto di Messina.
“Itala e Scaletta non dispongono come tutti gli altri comuni della riviera jonica, di viabilità alternative, come ad esempio il lungomare. Ecco perché, occorre considerare che la circolazione dei mezzi sul territorio italo-scalettese in occasione dei lavori, stimato in un numero tra i 30 e i 50 mezzi al giorno, si andrebbe a sommare ai mezzi che giornalmente percorrono la SS114, che già in condizioni di normale viabilità, causano frequentemente intasamenti e blocchi stradali prolungati.
La zona dove sorgerebbero le due rampe è stata già oggetto di progettazione e studi di settore nello scorso decennio e si trova quasi alla stessa quota della sede autostradale”.
Chiedono quindi la convocazione di un tavolo urgente per evitare che quanto si sta già verificando lungo la SS 114 assuma dimensioni più preoccupanti e metta a rischio la sicurezza pubblica.
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