La Giunta municipale ha preso atto del protocollo di intesa sottoscritto tra il Comune di Sortino e l’Università di Catania tramite la Struttura didattica speciale di Architettura. Giunge quindi a compimento uno degli obiettivi più ambiziosi di questa sindacatura, un accordo di collaborazione finalizzato al perseguimento della crescita socio-economica e culturale delle comunità attraverso azioni finalizzate allo sviluppo sostenibile del territorio.
“Tali politiche – dice il sindaco Vincenzo Parlato – non possono esimersi da un’attenta fase di conoscenza, identificazione e analisi delle risorse sociali, culturali, ambientali, storiche, antropologiche ed economiche presenti nel territorio e non può prescindere dall’ascolto e dal coinvolgimento delle comunità locali”. Il Comune di Sortino ha quindi dato la propria disponibilità a fornire all’Università di Catania supporto e collaborazione per visite organizzate e guidate nel proprio territorio; periodi di formazione (stage e tirocini) nella propria sede; assistenza per lo svolgimento delle tesi di laurea; partecipazione a programmi e progetti di ricerca e di formazione.
L’Università degli Studi di Catania si impegna a sua volta a collaborare per la stesura di progetti da presentare congiuntamente ad Enti finanziatori; promuovere, attraverso la redazione di tesi di laurea e dottorato, approfondimenti e studi inerenti o di interesse per il territorio del Comune di Sortino; collaborare per la promozione e realizzazione di progetti di cooperazione, finalizzati allo scambio di buone prassi e all’offerta territoriale integrata del Comune e del contesto ibleo. “Sono molto lieto di aver sottoscritto questo protocollo – prosegue il sindaco Parlato – che apre prospettive di collaborazione anche per quanto riguarda le attività propedeutiche alla revisione del Prg, al recupero del patrimonio edilizio del centro storico, alla pianificazione del Piano Particolareggiato del Centro storico e della area di pre-riserva di Pantalica e della Valle dell’Anapo”.
Un’opportunità di crescita professionale anche “per i nostri tecnici – conclude soddisfatto l’assessore ai Lavori pubblici e Urbanistica Corrado Calvo – che potranno usufruire delle competenze del personale universitario anche ipotesi di rigenerazione urbana attraverso il recupero dei fabbricati dismessi tramite lo studio e la pianificazione di una rete alberghiera con struttura diffusa”.
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