Nonostante i comunicati stampa con i quali, negli ultimi due anni, sono stati più volte annunciati i lavori di messa in sicurezza dell’autostrada Noto-Rosolini e Rosolini-Avola, i lavori non solo non sono ancora iniziati, ma a causa della loro pericolosità, le due arterie sono una vera e propria trazzera. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo.In questi anni abbiamo ascoltato proclami altisonanti: “quello che non è stato fatto lo faremo noi”.Comunicati stampa evidentemente farlocchi, con i quali si dettavano i tempi e le modalità per l’inizio “IMMINENTE” dei lavori; viaggi della speranza dell’unto del Signore che, accompagnato da un codazzo plaudente e cortigiano, annunciava urbi et orbi che i lavori erano stati finanziati, dimenticando di dire: “nella scorsa Legislatura” e che presto l’autostrada sarebbe stata in sicurezza, grazie al nuovo corso che aveva impresso al CAS; e poi i soliti sperticati ringraziamenti all’unto del Signore e la celebrazione del proprio intervento messianico.Ma il risultato: NULLO, i lavori non sono ancora iniziati, nonostante il finanziamento è della scorsa Legislatura, della serie chi si loda si imbroda e nel proprio brodo stanno, politicamente, affogando, vittime e carnefici, allo stesso tempo, della loro incapacità e della voglia di apparire a prescindere dai fatti.Complimenti, ha concluso Vinciullo, bravi, continuate così.
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