Siracusa. Tegola sulle speranze aretusee l’Atalanta valuta altre opzioni

di Redazione

Senza prospettive di guadagni immediati diventa più difficile l’ingresso di nuovi soci per alleggerire l’impegno di Giovanni Alì e scongiurare le difficoltà di quest’anno

Con il sito del Siracusa fermo agli auguri a Hot Vale di quindici giorni fa in occasione del suo compleanno, con i dirigenti che osservano la consegna di tenere le bocche cucite quasi che il pallone e tutto ciò che gli gira  intorno sia un segreto di stato, non à rimasto altro da fare al povero cronista che rassegnarsi alle voci di corridoio che,  abilmente captate dai segugi della tifoseria, arrivano quotidianamente in circolo fino a trasformarsi  da «ballon d’essai» a vere e proprie notizie, alcune liete e altre meno liete. Cominciando per scaramanzia da quelle liete non si può non soffermarsi su quella di Beppe Pagana, colto all’uscita di Covercano fresco di patentino di allenatore, premio al genuino amore che lo lega al mondo del calcio. E peccato che non ci sia stato il tempo di rallegrarci per il nuovo prestigioso traguardo raggiunto dal promettente e giovanissimo “mister” che bisogna passare alla disamina di cose che qualche preoccupazione la destano, richiamati dalle prossime scadenze che a distanza di meno di un mese, Alì e Santangelo dovranno affrontare. Lo faranno da soli, come pare, dopo le non buone notizie che giungono da Bergamo, non potendo più contare sull’apporto di quella partnership d’eccezione che il Siracusa stava per stipulare con l’Atalanta. La nota preoccupante che è piombata come un fulmine a ciel sereno è che la società bergamasca si sarebbe trovata di fronte ad un onere superiore alle aspettative, quando a due passi da casa potrebbe contare sul neopromosso Pordenone, sulla Virtus Bassano o sul Feralpi Salò che coltivavano le stesse aspirazioni del Siracusa. Solo che il gruppo di squadre del nord-est su uno sponsor locale lo hanno cercato e forse trovato, mentre il Siracusa pur potendo contare su un referente d’eccezione in grado di fornire ottime referenze per avere per aver militato con successo nella segreteria del Siracusa e successivamente come massimo esponente della società nerazzurra ha ritenuto di poter far da solo pagando lo scotto di un’operazione delicata che andava seguita con la massima attenzione.

Preceduto da un incontro preliminare della dirigenza del Siracusa per fissare una scaletta di argomenti da discutere e la ferma intenzione di non mettere troppa carne al fuoco per non correre il rischio di trascurare le urgenze, si è tenuto un incontro fra le varie anime che oggi reggono il Siracusa con le sembianze di un consiglio di famiglia. Motivo? L’anno scorso, complice la trattativa per il passaggio di proprietà, accadde che alla fine alcune voci importanti furono trascurate a favore di altre, meno importanti grazie ad un’errata supervalutazione di altre che sfociarono in un groviglio di argomenti che sottrassero tempo prezioso ai temi più importanti. Non sarà così quest’anno grazie alla mancata partecipazione al codicillo dei play-off che, tutto sommato, si è tradotto in un beneficio che consentirà una programmazione più ordinata, se non si commetterà l’errore di sprecare tempo prezioso. I principali argomenti all’ordine del giorno che saranno affrontati a più riprese prima dell’inizio del campionato saranno quindi i seguenti. Creazione delle risorse economiche necessarie ad una gestione senza sussulti, attraverso un allargamento societario che miri agli apporti economici, senza trascurare le affinità caratteriali e i contributi in chiave di consigli .Nelle remore di conoscere l’ammontare di cui la società potrà disporre per la copertura delle spese correnti e per quelle da destinare al rafforzamento della squadra, il direttore sportivo Laneri, potrà guardarsi attorno per farsi trovare pronto sia nel caso la società decidesse di mirare a una tranquilla salvezza, o qualora si potesse porre qualche traguardo di caratura maggiore .Occhio infine alla politica delle plusvalenze . Trascurarle in virtù di acquisti a prezzi accessibili e di vendite vantaggiose vuol dire aver capito gran parte di tutto ciò che serve per sopravvivere nella giungla del calcio.

30 Maggio 2019 | 09:05
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