Quando ormai mancano solo undici giorni (che con le festività di fine settimana scendono a nove) alle residue possibilità di iscriversi al campionato di Lega Pro di prossimo inizio, se uno cerca il seguito alle proposte formulate in sede di Consiglio Comunale aperto, può dannarsi l’anima quanto vuole ma difficilmente riuscirebbe a trovarlo.
Bisognava informare le 308 imprese che operano nella nostra provincia del bisogno che acquistassero un abbonamento sostenitore a testa per uso personale o per farne un regalo e non si ha notizia né se sia stato fatto né su chi avrebbe dovuto farlo. Idem per la raccolta fra i consiglieri comunali e i componenti della Giunta che avrebbe dovuto fruttare altri 55 abbonamenti. Senza parlare della fidejussione che, come prospettato dall’avvocato Reale, potrebbe essere garantita dal Comune con l’offerta di uno degli immobili di sua proprietà e la cui pratica, prima di essere presentata, va discussa e concordata con l’istituto bancario prescelto.
Anche sotto questo aspetto è stato fatto qualcosa? E’ stata accertata la fattibilità di una procedura del genere o presentata ad occhi chiusi potrebbe incontrare qualche ostacolo? Ma per andare in porto queste iniziative, qualcuno si è chiesto se fosse necessaria una regìa e se fosse il caso di affiancare un comitato organizzativo? Avendo infine assistito all’iter anomalo di tante analoghe iniziative, tollerate seraficamente pur a fronte di palesi violazioni, è da supporre che in queste altre circostanze, ad operare in prima persona con gli organismi federali siano stati o personaggi dell’importanza di primi cittadini o, addirittura, veri e propri comitati, rappresentativi di un’intera provincia, per il caso del Siracusa, si è mosso in prima persona il sindaco o è stato varato un comitato col compito di tentare di ottenere, quanto meno, la proroga della data di scadenza? O quelle pronunciate mercoledì sera in Consiglio erano parole al vento o specchietti per le allodole?
Possibile che sia andata persa l’ultima frase conclusiva dell’intervento dell’avvocato Reale che suonava press’a poco così: “il 24 sera sapremo se con l’avvenuta iscrizione abbiamo vinto tutti o se, non riuscendoci, abbiamo perso tutti”. Vie di mezzo non ce ne sono Perché battaglie come questa si vincono o si perdono insieme, senza spazio per gli alibi.
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