Siracusa. Il buon finale e la raggiunta salvezza portano al Siracusa nuovi sponsor

di Redazione

Trattative per la sponsorizzazione di una catena etnea di supermercati

I provvedimenti punitivi che alla fine hanno portato il Siracusa alla perdita di ben sei punti, accoppiati ad un finale da prime posizioni non sono passati inosservati da chi ancora crede che il calcio sia un buon veicolo di propaganda e che, come tale, meriti produttivi investimenti. Ed ecco farsi vivi i primi interessati a ricoprire un ruolo nel sodalizio azzurro con offerte di sponsorizzazione apparse interessanti e che hanno portato le due parti ad un primo incontro, preludio di una trattativa suscettibile di interessanti sviluppi. A fare il primo passo sarebbe stata un’emergente catena di supermercati catanese, con prossimi interessi commerciali nella nostra città. Da questo primo incontro è emersa la fattibilità di un’operazione i cui termini contrattuali prevedono un apporto iniziale basato sulla competività della squadra che si vuol varare. Se mirata, cioè, alla difesa della categoria e quindi al raggiungimento di una tranquilla salvezza, o se rapportata al raggiungimento dell’opportunità offerta dai play off.

A quanto ci risulta non sarebbe stata sfiorata l’idea della promozione diretta a causa della presenza di almeno altre sette aspiranti al primo posto (Avellino, Bari, Catania, Catanzaro, Foggia, Palermo e Trapani), un ragionevole inizio di discorso basato sul rapporto fra potenzialità della squadra e misura dell’investimento. Non si tratterebbe però della sola pista.

Negli ultimi giorni ci sarebbe anche quella di un altro esponente dell’impreditoria, questa volta locale, che avrebbe fornito la propria disponibilità a dare una mano a Giovanni Alì. Di questa e di altre minori fonti di finanziamento si parlerà nel corso della riunione che il presidente Alì, l’’amministratore delegato, Nicola Santangelo, e il direttore sportivo, Antonello Laneri, hanno fissato per decidere sulla tipologia di squadra. Altri argomenti all’ordine del giorno, la permanenza nel Siracusa di Emanuele Catania, ritenuto per il suo rendimento e per la sua serietà, buono sia come giocatore, sia come tecnico che come dirigente il capitolo riconferme che potrebbero essere quelle di Crispino e Russini, se si raggiunge l’accordo con le società proprietari del cartellino, di Palermo e di Tiscione. Le più pressanti richieste intanto continuano ad arrivare per Federico Vazquez che potrebbe lasciare il Siracusa, ma solo davanti ad un’offerta rapportata al suo ruolo e alle sue capacità realizzatrici.

Intanto un bilancio positivo quello del responsabile del settore giovanile Alessandro Giuglielmino. Un grande campionato con ottimi risultati, ma soprattutto l’ esordio in prima squadra di alcuni elementi della formazione Berretti.

«Non posso non ritenermi soddisfatto -spiega Guglielmino-  perché come primo anno sono state gettate  delle basi importanti. L’interesse di società blasonate per i nostri tesserati e l’  esordio in prima squadra di alcuni di essi,  avvenuta a Monopoli, ne sono la reale e concreta testimonianza di come oggi il Siracusa abbia  un settore giovanile di rilievo. Ritengo possa  diventare davvero una risorsa della società.

L’ intenzione, in  prospettiva futura, è quello  di valorizzare  tutti i ragazzi del nostro territorio e di essere un punto di riferimento per tutte le  società della provincia».

16 Maggio 2019 | 20:19
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