Siracusa. Crisi zona industriale, Carta: «Servono urgenti misure a sostegno del polo petrolchimico»

di Redazione

«La stretta interconnessione con le aziende del sito rischia di paralizzare l’intero settore e la ricaduta occupazionale»

«Lo stato di crisi in cui versa la zona industriale è quantomai chiaro e tangibile,  non possiamo accettare il rischio di recessione delle aziende. La stretta interconnessione con le aziende del sito, infatti,  rischia di paralizzare l’intero settore e la ricaduta occupazionale.» Ad affermarlo è Giuseppe Carta, sindaco di Melilli.

«Lo dirò a chiare lettere durante l’incontro, previsto per il 4 aprile, convocato dal  Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci e dall’Assessore regionale alle Attività Produttive, Mimmo Turano – prosegue il primo cittadino –  focalizzato sulle criticità che affliggono il settore petrolchimico della nostra provincia e aggravate dal conflitto Ucraina/Russia, così come rassegnato efficacemente da sua Eccellenza il Prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto che ringrazio».

«Servono misure urgenti a sostegno dell’economia dell’intero sito industriale e l’istituzione un tavolo di crisi con il Governo nazionale al fine di concertare gli interventi».

«Mi riferisco in particolare modo a tre misure, dichiara Giuseppe Carta: la Cassa Integrazione Guadagni con esonero dal pagamento della contribuzione addizionale aziendale; l’estensione per tutto il periodo di crisi della moratoria relativa ai termini di sospensione delle rate in scadenza per le imprese; lo sblocco delle anticipazioni fatture da parte delle banche».

«Sono questi gli interventi che reputo urgenti – conclude il Sindaco di Melilli – e di cui mi farò carico nel corso dell’incontro, affinché il governo regionale possa  sottoporre tali istanze al ministro per lo Sviluppo Economico».

01 Aprile 2022 | 10:57
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