Confermiamo. Accordo Alì-Cutrufo raggiunto, anche se sulla parola e limitatamente all’iscrizione al prossimo campionato entro il termine ultimo del 24 Giugno, grazie alla disponibilità di entrambi.
Ma accordo per la ristrutturazione societaria su nuove basi, rimandato a lunedì, allorché ci sarà a Catania l’incontro conclusivo con una terna di potenziali soci in predicato di rafforzare sotto il profilo economico l’attuale organigramma. In buona sostanza, iscrizione non è a rischio ma al momento limitata ad un semplice campionato di transizione.
Siracusa. Calcio, crisi scongiurata Alì e Cutrufo accordo raggiunto
Accordo a più ampio respiro, invece, (settore giovanile, lavori di adeguamento strutturale del De Simone, politiche sociali e di recupero spettatori, aumento introiti pubblicitari) rinviato all’inizio della prossima settimana e condizionato al “placet” dell’organigramma che ne verrà fuori. Così messe le cose, la discussione in seduta aperta del Consiglio Comunale prevista per martedì, non dovrebbe portare novità che non siano quelle dell’auspicio di considerare, da questo momento in poi, lo sport, come molti altri comuni hanno già fatto, un argomento di valenza sociale, degno di ricevere annualmente un contributo di natura istituzionale da iscrivere in bilancio.
Dulcis in fundo, fra i progetti di contorno piccoli e grandi, c’è quello di riavvicinare alla società elementi di prestigio come Paolo Lombardo, Guliano Sonzogni, Feliciano Di Blasi e tutti coloro (allenatori, giocatori e direttori sportivi) che per lavoro si sono trasferiti altrove, ma che una buona mano al Siracusa la darebbero volentieri.
Una consuetudine che in passato contribuì a portare nella nostra città elementi di valore che probabilmente senza il loro contributo sarebbero finiti altrove.
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