Ultimi 90’ per il Siracusa che vuol chiudere in bellezza

Siracusa. A Monopoli con gli uomini contati ma sempre con la rabbia in corpo

di Redazione

A Raciti oltre ad OttVale che sconta il secondo turno di squalifica, mancheranno per lo stesso motivo Daffara, Turati e Friicano – In forse per infortunio anche Tino Parisi – Nel Monopoli assente Zampa

Tra che il peggio è passato, Ezio Raciti che per Monopoli in difesa ha gli uomini contati, non ne fa un dramma. Non ci sarà Daffara? E se non recupererà dall’infortunio Tino Parisi, ci sarà Mariano Del Col a sostituirlo. Non ci sarà capitan Turati e, pazienza, sarà Di Sabatino, che risponde sempre presente ogni qualvolta la squadra ha bisogno di lui, a formare con Bertolo la coppia di centrali. Mancherà l’incontrista di centro campo? E al posto di Giovanni Fricano, che si aggiunge nella linea mediana a quella di Ott Vale, sarà richiamato Tuninetti. Questa una delle tante soluzioni che il tecnico azzurro è orientato ad adottare per fronteggiare la gragnuola di squalifiche. Che poi, come sosteneva il Manzoni, le disgrazie sono come le ciliegie, nel senso che l’una tira l’altra, nessuna meraviglia quindi che alle sanzioni disciplinari e alla somma di ammonizioni si sia aggiunto anche l’infortunio di Parisi che ieri ha svolto lavoro differenziato ma che comunque a Monopoli dovrebbe essere della partita. Ma se un rammarico resta per Raciti, è quello di non poter concedere a qualche elemento della Berretti il premio di far la loro apparizione in prima squadra essendo la squadra di Franco Branciamore, impegnata nella partita di ritorno con la Ternana. Sulla sponda dei padroni di casa, raggiunta la quasi certezza dell’ammissione ai play-off (l’unico ostacolo in caso di sconfitta sarebbe la concomitante vittoria della Vitetese), l’incontro col Siracusa rientra nella normalità anche se la squadra di Beppe Scienza, se in giornata, con elementi come Berardi Paolucci, Donnarumma, Sounas e Mngni tanto per citarne alcuni, può far pendere la bilancia dalla loro. parte. Sempre che il Siracusa, lasci fare e reciti, cosa assai improbabile, la parte di vittima sacrificale.Pazienza,recentemente esonerato. Domani al Ceravolo, per il buon Ezio Raciti è l’occasione buona di far bene, tornare con un risultato favorevole che potrebbe far orientare la società ad affidargli, da qui alla fine del campionato, la prima squadra. Lui fermamente ci spera. E noi gli auguriamo di prendere al volo il pullman della fortuna che riesca a garantirgli la brillante carriera che le sue capacità tecniche meritano.

03 Maggio 2019 | 09:43
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