«Sono felice di apprendere che il primo punto dell’offerta tecnica chiesta e presentata lo scorso anno della società aggiudicataria del servizio idrico integrato abbia rispettato i termini e siano in fase di realizzazione da parte di SIAM le 11 docce temporizzate previste dal bando che ho avuto l’onere e l’onore di seguire nella breve parentesi da Assessore al Servizio Idrico.
𝗥𝗶𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗮𝗹𝗹’𝗲𝗹𝗲𝗻𝗰𝗼 𝗼𝗿𝗶𝗴𝗶𝗻𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗰𝗶 𝘀𝗶 𝗱𝗼𝗺𝗮𝗻𝗱𝗮 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗺𝗮𝗶 𝘀𝗶 𝘀𝗶𝗮 𝗿𝗶𝗻𝘂𝗻𝗰𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗽𝘂𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗼𝗰𝗰𝗶𝗮 𝗽𝗿𝗲𝘃𝗶𝘀𝘁𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗼 𝗦𝗯𝗮𝗿𝗰𝗮𝗱𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗼𝘃𝗲 𝗶𝗻𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝘀𝗽𝗶𝗮𝗴𝗴𝗲𝘁𝘁𝗮 𝗲 𝘂𝗻 𝘀𝗼𝗹𝗮𝗿𝗶𝘂𝗺 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗼?
𝗔𝗹 𝗻𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗰𝗵𝗶𝗮𝗿𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 su questo primo risultato ottenuto non senza il contributo dell’assessore Raimondo e alla fattiva collaborazione di SIAM, 𝗰𝗵𝗶𝗲𝗱𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗱𝗶 𝗮𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗲𝘇𝘇𝗮 𝘀𝘂𝗶 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗶 𝗱𝗶 𝗿𝗲𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗿𝗲𝘀𝘁𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗽𝘂𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗼𝗳𝗳𝗲𝗿𝘁𝗮 𝘁𝗲𝗰𝗻𝗶𝗰𝗮 𝗮𝗹𝗰𝘂𝗻𝗶 𝗱𝗲𝗶 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗶 𝗳𝗼𝗻𝗱𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀ 𝗰𝗼𝗺𝗲:
▪progetto esecutivo per l’eliminazione sversamento refluo depurato nel porto grande;
▪progetto esecutivo per il riuso condotta ex cassa del mezzogiorno e captazione acque Anapo (Pantalica) al fine di migliorare la qualità dell’acqua distribuita alla città di Siracusa.
E ancora l’installazione delle 7 nuove casette di distribuzione gratuita dell’acqua potabile, i 5 sportelli distaccati SIAM nei quartieri da Cassibile a Belvedere e tutti gli interventi di revamping della rete idrica e fognaria previsti dal bando, compreso la rimodulazione delle risorse stanziate per la soluzione del problema di allagamento di via Bengasi e lo stato dell’arte sul finanziamento regionale per la realizzazione dell’intervento sulla condotta idrica della Borgata.
Il tutto in attesa che un’intera comunità politica di cui Siracusa è capoluogo prenda coscienza della 𝗻𝗲𝗰𝗲𝘀𝘀𝗶𝘁𝗮̀ 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗹𝘂𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗔𝗧𝗜 𝗲 𝗱𝗶 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗴𝗹𝗶 𝗶𝗻𝘃𝗲𝘀𝘁𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗹𝗲𝗴𝗮𝘁𝗶 𝗮𝗹 𝗣𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗗’𝗔𝗺𝗯𝗶𝘁𝗼 𝗲 𝗮𝗹 𝗣𝗡𝗥𝗥 che rischiamo di vanificare e senza i quali non può esserci futuro per un servizio e una rete ridotti ad un colabrodo». Lo dichiara il Presidente di L&C Carlo Gradenigo
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