Noto. Servizi sanitari: la zona sud sempre più bistrattata

di Redazione

Il sindaco: «Chiederemo al ministro di valutare lo studio oggetto della mozione»

Sanità a Noto, si alimentano le controversie efficientamento del servizio sanitario nazionale. Non si arresta la marcia della commissione speciale sanità del Comune di Noto che con il sindaco Corrado Bonfanti ha già chiesto, all’indomani della audizione davanti alla commissione regionale Sanità, un incontro con il ministro della Salute Giulia Grillo.

Chiederemo al ministro di valutare lo studio oggetto della mozione rispetto ai criteri previsti dalla legge Balduzzi e delle disposizioni ministeriali in termini di efficientamento del servizio sanitario nazionale. Metteremo a conoscenza del lavoro di indagine e ricerca, svolto con grande professionalità dalla nostra commissione, tutti i soggetti coinvolti e interessati e, al tempo stesso, saranno attivate tutte le procedure per chiedere i necessari chiarimenti. Esiste un problema sanità nella zona sud e occorre che quanti, sia tecnicamente sia politicamente, hanno il compito di intervenire.

La mozione, con l’analisi tecnica attinente il rapporto popolazione-posti letto nel bacino che da Avola si allunga sino a Portopalo, produrrà i suoi effetti. «Nel momento in cui non dovessero esserci risposte positive per il nostro territorio – esordisce – ci dovranno fornire spiegazioni, e non più politicamente, ma tecnicamente. Qualcuno dovrà dirci il perché una precisa norma non vale per la zona sud della nostra provincia e, invece, vale per altre.

Se questo ci verrà spiegato potremmo anche capirlo, ma dubito che ciò possa essere chiarito. Così come la politica in tutti questi anni ha fatto danni – aggiunge –, ora si deve attivare e correre ai ripari restituendo dignità a questa zona sud, sempre più bistrattata sotto l’aspetto dei servizi sanitari.

09 Dicembre 2018 | 12:10
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