Nemmeno il terremoto riesce a svegliare l’Amministrazione Comunale di Siracusa dal lungo torpore che ormai dura da oltre 7 anni e 6 mesi. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo.
Ci saremmo aspettati che, anziché querule dichiarazioni, nelle ore successive al terremoto, l’Amministrazione Comunale di Siracusa, immediatamente, si sarebbe attivata per verificare i motivi per cui l’Area Attendamenti e Containers e la Sede Comunale della Protezione Civile sono fermi da oltre due anni e procedono, si fa per dire, con oltre 5 anni di ritardo sulla consegna programmata delle due strutture che sono di fondamentale importanza per la sicurezza dei cittadini siracusani e dei paesi limitrofi.
I lavori, ha proseguito Vinciullo, finanziati quando ero Assessore comunale alla Ricostruzione post sisma e alla Protezione Civile, nel 2005 e rifinanziati per oltre 7 milioni di euro quando nel 2011, brevemente, sono tornato a fare l’Assessore alla Ricostruzione, sono fermi da oltre 2 anni, nonostante la Regione siciliana, nel luglio del 2019, ha impegnato e liquidato oltre 200 mila euro per il pagamento del S.A.L. n.12, cioè l’ultimo avanzamento dei lavori.
L’opera, ha proseguito Vinciullo, è di fondamentale importanza per la sicurezza della città di Siracusa e voglio, con l’occasione, richiamare l’Amministrazione Comunale, assolutamente inadeguata, a voler riprendere i lavori, perché quest’opera non può continuare a rimanere in simili condizioni di abbandono.
L’opera, inserita nell’Obiettivo H della Legge 433/91, ha continuato Vinciullo, viaggia con oltre 5 anni di ritardo, infatti doveva essere completata entro il 2015 e invece, ad oggi, grazie all’incapacità e all’inefficienza di questa amministrazione, è in uno stato di totale abbandono.
Speriamo, ha concluso Vinciullo, che, dopo questa ennesima denuncia pubblica, l’Amministrazione comunale, provi vergogna, dal momento che fino ad oggi non ha provato amore per la nostra città, e che, di conseguenza, si adopererà per poter completare i lavori.
Una pagina sicuramente vergognosa, qualsiasi altra amministrazione, di fronte a tanto scempio, si sarebbe vergognata e avrebbe presentato le dimissioni, facendo perde le sue tracce, ma non è il nostro caso, incuranti di tutti rimarranno al loro posto, custodi gelosi delle loro poltrone e dei loro lauti stipendi che dimostrano, ancora una volta, di non meritare.
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