Molti gli eventi sfortunati che hanno intralciato il cammino della squadra

Siracusa. Per un Siracusa in credito con la fortuna a Monopoli chiusura senza rimpianti

di Armando Galea

Il finale ha tuttavia svelato che in molti episodi la squadra è stata punita ben oltre i suoi demeriti e lo dimostrano i 42 punti guadagnati con pieno merito sul campo

Se a distanza di una sola settimana non fosse stato fissato il retur-match della Berretti fra Ternana e Siracusa (andata 2-2), Ezio Raciti a Monopoli, per l’ultima di campionato avrebbe portato i giovani azzurrini . E invece rieccolo lì, alla lavagna, cinque chili in meno rispetto alla sua stazza abituale, per le preoccupazioni che la prima squadra gli ha procurato, ad illustrare alla rosa titolare la strategia da attuare per uscire indenni dal “Simone Veneziani”.”Glielo avevo promesso ai ragazzi nel dopopartita di andata che se fossimo riusciti a salvarci con una settimana di anticipo gli avrei fatto disputare l’incontro di domani con l’undici di Beppe Scienza e mi dispiace per non aver potuto mantenere la promessa”. “Ci sono però – si affretta ad aggiungere – anche motivi etici, in quanto a contendersi col Monopoli, un posto nella griglia dei play-off c’è anche la Viterbese, ed è giusto che noi ci impegniamo, come abbiamo sempre fatto, schierando la migliore formazione” Un’affermazione che ha incontrato il plauso di Beppe Scienza,alle prese. a sua volta, con la squalifica di Zampa, una colonna dello schema  che probabilmente sarà sostituito da Cavallari. Ben più numerosi e importanti i problemi per Raciti che ha fuori per squalifica ben quattro giocatori fra i quali due perni della difesa, Daffara e capitan Turati, sostituiti da Di Sabatino e dal Jolly Parisi, se quest’ultimo del tutto ristabilito dall’infortunio subìto col Catanzaro. Assente anche Ott Vale chiamato a scontare la seconda giornata d di squalifica, gli subentrerà Mariano Del Col. In avanti Vazquez, punta di diamante e desideroso di arrivare, con le marcature, in doppia cifra, avrà la collaborazione di Emanuele Catania e di colui che uscirà fuori dal ballottaggio fra Russini e Tiscione, con quest’ultimo leggermente avvantaggiato per il ruolo di esterno di sinistra su Russini, destinato a partire dalla panchina. Gli azzurri, partiti sabato mattina per gli ultimi novanta minuti,si son detti, quasi in coro, desiderosi di regalare ai propri tifosi un’ultima soddisfazione, per ripagarli in parte delle amarezza che sono stati costretti a trangugiare, non tutte, perla verità addebitabili alla squadra.

di Armando Galea 05 Maggio 2019 | 09:17
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