Siracusa. Per gli azzurri ormai in salvo aria di ultimo giorno di scuola

di Redazione

E’ l’ora del “rompete le righe, del “tutti a casa” e anche nel clan azzurro si respira aria da”ultimo giorno di scuola” Eppure alla partenza per Monopoli non c’erano volti tristi. Neanche quello di Catania che di primavere sulle spalle ne ha trentotto che ride e scherza che sembra un ragazzino, e anche Turati, fermato dal giudice sportivo, venuto a salutare i colleghi in partenza che partecipa allegramente ad allietare l’atmosfera da “ultimo giorno di scuola”. E poi ci sono quelli in predicato di rimpiazzare gli squalificati che sono tre, che significa tre posti liberi per aspirare con molte probabilità di ottenere quel benedetto posto in prima squadra anche per tirar fuori unna buona prestazione, così convincente da gettare la premessa per una riconferma. Perché sarà pure vero che qui i calciatori difficilmente arricchiscono , ma la città è bella, la gente, tutto sommato buona. E poi ci sono i casi particolari.. Quello di Mustacciolo, ad esempio , che non ha trovato eccessivo spazio in prima squadra, ma che si è saputo conquistare un posto nella Berretti e proprio domenica disputerà la semifinale di ritorno in Umbria , o quello di Federico Vasquez che si è dannato l’anima per guarire dall’infortunio e contribuire così alla salvezza del Siracusa e per non smentire le referenze del patròn che lo aveva accreditato di almeno dieci reti. La voglia di andare in doppia cifra però è rimasta e chissà che non possa tagliare a Monopoli con le due reti che mancano questo prestigioso traguardo. Per finire il caso umano di Mariano Del Col che , smesso in Argentina di giocare al calcio per motivi legati ai livelli minimi degli stipendi che non gli consentivano di vivere e mantenere la famiglia , Venuto in Italia in cerca di fortuna, aveva trovato a Troina un posto di lavoro come camionista. Poi la chiamata del presidente Alì’, prima di tornare a giocare col Troina e poi col Sircusa. Prima risalutarci azzardiamo una domanda . “E se il Siracusa non lo riconfermasse” ? Risposta pronta : tornerò a Troina a fare il camionista ! L’autista del pullman ora richiama tutti a bordo, si parte per una nuova avventura, Per fortuna l’ultima di questa stagione che ci induce però a riflettere sul conto della cosiddetta “dolce vita del calciatore”.

05 Maggio 2019 | 09:13
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