Video esclusivo - 1ª puntata TG BABY Istituto Chindemi

Siracusa. Il «TG BABY» in classe, 13esima edizione, negli Istituti Comprensivi in onda oggi su «VIDEO 66» (Lcn 286)

di Redazione

La messa in onda anno 2018-2019 con gli alunni dell’Istituto Comprensivo «Salvatore Chindemi» di Siracusa alle 14,15-17,30 e 20,00

Prende il via oggi su VIDEO 66 (Lcn 286) il progetto dell’informazione in classe con la realizzazione del TG BABY, 13esima edizione, ideato e progettato dal dr. Giuseppe Bianca, direttore responsabile di VIDEO 66, con «Concessione a carattere Comunitario» (non è a scopo di lucro) pensata in un ambito di pluralismo culturale. La programmazione inizia oggi con la prima puntata con l’Istituto Comprensivo «Salvatore Chindemi» la cui messa in onda dura una settimana da lunedì a domenica.

Il progetto TG BABY è indirizzato agli studenti delle classi di scuola elementare, e che ha l’obiettivo di coinvolgerli nell’analisi e nella lettura critica dell’informazione televisiva e prepararli alla comprensione e all’interpretazione dei fenomeni della comunicazione in generale, quella cioè di confrontarsi con i ragazzi nel “loro territorio”, la scuola, attraverso la realizzazione di un telegiornale fatto da loro stessi.

L’informazione in classe ha come protagonisti direttamente alunni delle scuole primarie del capoluogo, ai quali è stata offerta la possibilità di apprendere come si costruisce un notiziario televisivo e confezionare così il “TG BABY”.

Per l’anno 2018-2019 sono stati coinvolti nel progetto gli Istituti scolastici di Siracusa, che, si sono cimentati, dietro la guida degli insegnanti, nell’informazione e nella comunicazione. L’obiettivo del progetto è quello di guidare gli alunni nella fruizione delle notizie, promuovendo un approccio costruttivo e critico nei confronti dell’informazione televisiva e più in generale dei programmi in tv. In tale contesto, diventa importante far comprendere il concetto del tenersi-informati. Gli alunni hanno modo di svolgere attività didattica, sia essa curriculare o extracurriculare, seguiti passo passo sino ad arrivare alla realizzazione di un telegiornale fatto da loro stessi, e, comumque, a comprendere il significato delle notizie e del proporle ai telespettatori.

Fondamentale, al riguardo, è, il confronto tra la proponente e gli insegnanti per la realizzazione di un telegiornale fatto dalle scuole interessate con l’ausilio di giornalisti e tecnici di provata esperienza.

La redazione di VIDEO 66 è in costante contatto con l’insegnante o le insegnanti coinvolte nel progetto, sviluppando il confronto e l’approfondimento con i giornalisti di Video 66, il cui compito è quello di spiegare tecnicamente come si scrive una notizia, come viene costruito un telegiornale. I servizi e le interviste sono proposti, ideati e realizzati dagli stessi alunni della classe interessata. Un’esperienza completa che affronta e analizza, in sintesi, ciò che accade nel mondo reale della produzione televisiva ma che fornisce soprattutto i mezzi per poter affrontare nel quotidiano, in modo critico e attivo, la televisione e il suo linguaggio.

L’educazione ai media si avvale di capacità già acquisite dai ragazzi attraverso la didattica tradizionale, come sintesi, sviluppo e articolazione di una storia, meccanismi della narrativa tradizionale che permettono di mantenere alta l’attenzione. Trasmette però anche nuove capacità legate al mezzo televisivo. Aiuta, ad esempio, l’analisi e l’utilizzo del linguaggio non verbale: immagini, mimica, gestualità, i segni, la voce e i suoi timbri, tutto in funzione della chiarezza del messaggio che si vuole trasmettere.

Per il secondo anno consecutivo ha creduto nel progetto come, main sponsor, la Banca Agricola Popolare di Ragusa per il quale ringraziamo vivamente il presidente dott. Arturo Schininà, che ha sostenuto la pregevole iniziativa. Siamo lusingati per la fiducia postaci per l’Edizione del «TG BABY».

La Banca Agricola Popolare di Ragusa è fortemente radicata nel territorio, con la partecipazione alla economia locale, alla cultura, allo sport, al volontariato.

La sua storia ultracentenaria è intimamente connessa a quella dell’area geografica  nella quale opera, Ragusa e la Sicilia orientale, della quale ha sostenuto l’economia,  apportando un contributo determinante allo sviluppo del «distretto del Sud-Est», spesso definito, per la sua straordinarietà, un “isola nell’Isola”.

Fedele ai valori della cooperazione, fondati sui principi di democrazia economica, mutualità e solidarietà territoriale, essa opera con costanza e con passione al servizio della propria comunità di riferimento.

La Banca Agricola Popolare di Ragusa è oggi la più grande banca interamente siciliana, con la sede operativa, sociale e legale a Ragusa. Gli sportelli sono 86, distribuiti nella Sicilia orientale, con una presenza anche nel cuore di Milano. Da sempre fedele alla missione delle Popolari, la Bapr opera da 130 anni in un territorio economicamente vivace grazie alla forte presenza  di questa Banca,  votata al sostegno delle famiglie e delle aziende che in esso operano. Con i suoi 824 dipendenti, l’Istituto ragusano,  in costante crescita,  garantisce un servizio bancario moderno e di alto profilo.  Il bilancio semestrale al 30 giugno 2019 ha confermato dati positivi. Si segnalano in particolare: l’utile netto semestrale a € 4,8 milioni e il CET 1 ratio phase-in  asceso  dal 24,17% del 2018 al 25,03%, confermandosi  tra i più alti dell’intero sistema bancario nazionale.

Ecco la relativa programmazione della messa in onda:

  • dal 21-10-19 al 27-10-19 Ist. Chindemi
  • dal 28-10-19 al 03-11-19 Ist. Martoglio
  • dal 04-11-19 al 10-11-19 Ist. Radice
  • dal 11-11-19 al 17-11-19 Ist. Archia
  • dal 18-11-19 al 24-11-19 Ist. Sacro Cuore
  • dal 25-11-19 a 01-12-19 Ist. Costanzo
  • dal 02-12-19 al 08-12-19 Ist. Giaracà
  • dal 09-12-19 al 15-12-19 Ist. Wojtyla
  • dal 16-12-19 al 22-12-19 Ist. Vittorini
  • dal 23-12-19 al 29-12-19 Ist. S. Lucia
  • dal 30-12-19 al 05-01-20 Ist. Archimede.

24 Ottobre 2019 | 09:13
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