
Innumerevoli come i granelli di sabbia del mare sono le passioni umane e tutte dissimili fra loro e tutte, basse o elevate che siano, da principio ubbidiscono all’uomo e poi ne diventano le terribili dominatrici. Beato colui che sceglie la passione più bella fra tutte; crescerà e si decuplerà ogni ora e ogni minuto la sua incommensurabile beatitudine ed egli penetrerà sempre e sempre più profondamente nell’infinito paradiso della sua anima. Ma vi sono passioni la cui scelta non dipende solo dall’uomo ma da tante circostanze. Esse sono nate con lui nell’istante della sua nascita, e non gli è data la forza di evitarle. Il valore della politica, il valore di un uomo che è cresciuto nella città della mandorla, fino a diventare la sua essenza, il profumo, la sua anima.
L’anima viva della città di Avola che con due mandati da sindaco l’ha fatta volare verso orizzonti inediti. L’anima viva della città di Avola, adesso percorre le vie ancestrali della politica nazionale, vestito di umiltà e con lo sguardo timido ma deciso di chi vuole guidare sentieri inesplorati.
Era il 12 dicembre 2023, il giorno della vigilia della celebrazione della festa di Santa Lucia, ed ecco avverarsi il miracolo per la nostra provincia ammantata dal celestiale miracolo: la decisione del Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, al termine del Consiglio Ue Agricoltura e Pesca tenutosi a Bruxelles il 10 e l’11 dicembre e il parlamentare FdI, Luca Cannata, plurisindaco di Avola, nato a Siracusa nel 1979 con laurea in Economia Politica, conferma che sta lavorando già da tempo alla realizzazione nella provincia di Siracusa, al vertice in programma per il mese di settembre 2024.
Il mirabile Cannata, vicepresidente della V commissione Bilancio, Tesoro e programmazione alla Camera, l’uomo sempre operativo per migliorare il suo territorio: Siracusa sarà la sede del prossimo G7 dell’Agricoltura. «Un’opportunità unica per promuovere le eccellenze dell’agroalimentare italiano e del rinomato settore vinicolo – dice il deputato di Fratelli d’Italia – Siracusa è la cornice ideale per un appuntamento di così grande risonanza internazionale, unendo storia, cultura e tradizione a un settore agroalimentare in continua crescita con peculiarità e prodotti riconosciuti nel mondo. Mi sto attivamente impegnando e confrontando con il ministro al fine di definire su Siracusa l’organizzazione di questo evento, affinché la nostra provincia possa mostrarsi al mondo come un centro di eccellenza e di innovazione nel settore agroalimentare e vitivinicolo. Siamo nella fase embrionale dell’organizzazione e ovviamente, una volta definito il tutto, la comunità sarà resa partecipe con tutte le aziende e le sue eccellenze per promuovere la bellezza e la qualità dei prodotti della nostra terra».
Il Ministro Lollobrigida, infatti, ha sottolineato che il G7 dell’Agricoltura abbraccerà tutte le eccellenze del comparto agroalimentare, coinvolgendo i principali ministri dell’Agricoltura a livello internazionale. Il vertice riunisce annualmente i leader di Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti e integra il ruolo del G20. L’ultima volta si era riunito in Italia nel 2017 a Taormina. Ad aprile 2023 si è tenuto in Giappone, a Miyazaki.
Per Siracusa è stato un bel colpo, non c’è dubbio: Siracusa internazionale si tratta di un evento che non può essere sottovalutato: lo scorso settembre 2023 l’incontro Bilaterale tra il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Presidente della Repubblica Federale di Germania Frank-Walter Steinmeier e il ritorno del presidente Mattarella a Siracusa per la terza volta in 5 anni che ha sancito la validità della città di Archimede per incontri di scenari internazionali importanti.
Ricordiamo che Siracusa ha ospitato nel 2009 il G8 Ambiente, vertice dei ministri dell’Ambiente che si apriva significativamente in quella che veniva celebrata in 174 paesi del mondo come la “Giornata mondiale della terra” da quando, il 22 aprile del 1970, 20 milioni di cittadini americani si mobilitarono per una spettacolare dimostrazione a favore della salvaguardia dell’ambiente. Il G8 Ambiente si svolse presso il castello Maniace e fu presieduto da un’altra siracusana, Stefania Prestigiacomo, ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Ancora oggi il siracusano stenta a conoscere sé stesso socratico è il miglior consiglio che si possa dare a un uomo che voglia evitare il fallimento in un conflitto interiore che lo consuma, lo logora e lo distrugge.
Domani alle 11, all’Urban Center si terrà un incontro in preparazione del G7 Agricoltura di settembre. Saranno presenti i rappresentanti provinciali delle organizzazioni sindacali e delle categorie produttive di industria, agricoltura, artigianato, commercio, turismo, piccola e media impresa, degli ordini professionali; ed ancora agli Enti di tutela e promozione del territorio e dell’ambiente, ai rappresentanti del mondo associazionistico legato ai settori interessati alle tematiche specifiche del G7 Agricoltura.
Sarà presente il ruolo importante di Anna Maria Nastri, capo ufficio Rapporti internazionali del ministero delle Politiche agricole; Marco Lupo, capo del dipartimento della Sovranità alimentare, a sovraintendere il parlamentare nazionale on. Luca Cannata.
Siamo convinti che l’evento di settembre sarà il segno positivo di una rinnovata attenzione verso il territorio aretuseo che saprà profondere con l’accoglienza e per il lavoro professionale che sarà svolto da parte di tutti.
A Tal proposito desideriamo promuovere i prodotti che il territorio di Archimede profonde sul mercato:
• Il gusto e l’odore intenso delle arance e dei Limoni IGP di Siracusa. Il limone di Siracusa IGP appartiene alla coltivazione del femminello siracusano e ai suoi cloni, riferibili alla specie botanica Citrus limon, che produce tre fioriture: il primofiore, il bianchetto e il verdello. Chiamato anche “L’oro di Siracusa”, questo magnifico frutto è caratterizzato da un elevato contenuto in succo e dalla ricchezza di ghiandole oleifere nella buccia, oltre che per l’alta qualità degli oli essenziali;
• La Fragola di Cassibile uno dei prodotti agricoli più importanti del territorio siracusano. Coltivate presso l’area dell’omonima frazione a sud di Siracusa, è considerata come un prodotto di eccellenza oramai in tutto il mondo. La Fragola di Cassibile si presenta con frutti grossi e di colore rosso scuro ricchi di zuccheri e vitamine importanti per l’organismo ed ha un sapore davvero inconfondibile;
• Dall’eccellenza della frutta all’eccellenza della frutta secca, in provincia di Siracusa il passo è breve. Non dimenticherete mai il sapore delle Mandorle di Avola: con la denominazione “Mandorla di Avola” si indicano esclusivamente tre cultivar: Pizzuta, Fascionello, Romana, le più pregiate sul mercato internazionale. Possono essere utilizzate come antinfiammatorio naturale, antiossidante, prezioso integratore delle diete, ricca di principi nutritivi;
• Il prezioso Olio Extra Vergine d’Oliva Siracusano: Ogliarola, Biancolilla, Tonda Iblea e Zaituna (dall’Arabo Al Zaitun, “Oliva”) detta (Siracusana);
• Noci di Palazzolo Acreide e Carrube;
• Agrumi di Francofonte-Lentini e Carlentini: arancia a polpa rossa, marmellate di arancia rossa, mandarini, pompelmo rosa;
• Gli ortaggi locali che hanno il gusto del sole e del mare;
• Miele di fiore d’arancio, miele di fiore di timo di Sortino e Canicattini Bagni;
• Prodotti Drago conserve: filetti di tonno, filetti e paté di sgombro all’olio d’oliva e bottarga; pomodori secchi, il capuliato, gli champignons, i plerotus piccanti, la caponata di melanzane e i peperoncini piccanti, alle mousse di funghi e di carciofi, ai capperi al sale e aromatizzati all’aceto.
• Formaggi caserecci tipici siracusani, basta cercare altrove;
• Vini DOC della provincia di Siracusa: Eloro (vino rosato e rosso), Frappato, Nero d’Avola, Pachino, Pachino riserva, Pignatello. Il moscato di Siracusa: Cantine Pupillo, Gulino, Beneventano e Blundo ecc..;
• Produzione di birra locale;
• Produzione di liquori locali: Midò amaro e limoncello e Amaru cu si Marita (a base di fico d’India);
• Gelati confezionati di vari gusti, in vaschetta, della ditta Aretusa;
• Anguria di Siracusa e meloni gialli di Pachino;
• Fico d’India;
• Il Pomodoro IGP di Pachino. A indicazione geografica protetta, l’ortaggio non appartiene all’agricoltura tradizionale dell’isola, essendo una varietà importata dall’Israele, è stato oramai adottato e coltivato con amore viscerale dagli abitanti delle zone di Pachino e limitrofe, tanto da prendere oramai il nome di Ciliegino Pachino o Pomodoro Pachino a diversi segmenti di mercato: il Ciliegino IGP, il Costoluto IGP, il Tondo liscio IGP e il Grappolo IGP.
• La patata novella di Siracusa o patata tipica di Siracusa, è una patata coltivata principalmente nelle zone costiere della provincia di Siracusa;
• La Lumaca di Avola, produzione e vendita;
• Mercato del pesce di Ortigia, se si vuol ricorda l’odore ed il gusto del mare siracusano;
• La mitica Salsiccia di Palazzolo Acreide: Più proteine, più carboidrati, meno grassi insaturi, ricca di Omega 3 e 6, livelli di ferro doppi rispetto alle altre carni. La Salsiccia tradizionale di Palazzolo Acreide è ottenuta dalla lavorazione del Suino nero siciliano e rappresenta un toccasana per l’alimentazione mediterranea come certifica anche un recente studio dell’Università degli Studi di Messina.
• Uova sempre fresche nelle zone allevamento ovicole Siracusane;
• Produzione farine professionali: Molino San Paolo a Palazzolo, ma anche altri luoghi;
• Produzione cereali legumi Gibilisco a Solarino;
• I prodotti per la zootecnia degli allevatori avicoli, cunicoli e suicoli. E molti altri prodotti locali di nicchia di qualità;
• Biscotti Siracusani.
Il consiglio sullo shopping è quello di «Comprare Siracusano» per aiutare i piccoli commercianti in difficoltà a chilometro zero.
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