Siracusa. Fondi per il contrasto agli abusi sui minori: 40mila euro ai Centri per le Famiglie di Siracusa e Noto

di Redazione

Dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio arrivano risorse per rafforzare prevenzione, ascolto e sostegno psicologico nei territori aretusei

Tre città siciliane – Siracusa, Noto e Messina – figurano tra le destinatarie del finanziamento nazionale destinato al contrasto della violenza sessuale sui minori, nell’ambito dell’avviso pubblico “Insieme si vince” emanato dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

L’iniziativa, varata lo scorso 20 febbraio, prevede un investimento complessivo di circa 6 milioni di euro, provenienti dal capitolo di spesa dedicato alle attività di prevenzione e lotta alla pedofilia. A ciascun Centro per le Famiglie a titolarità pubblica è stato assegnato un contributo di 40mila euro, a condizione che la domanda di partecipazione fosse presentata entro i termini stabiliti (tra il 5 e il 7 maggio) e che le strutture fossero già operative con sede fisica attiva.

Su scala nazionale, sono state inoltrate 124 richieste per un totale di 141 centri candidati, dei quali 103 sono stati ammessi al finanziamento nella graduatoria definitiva pubblicata il 22 settembre. Tutti e tre i centri siciliani partecipanti – Siracusa, Noto e Messina – hanno superato la selezione e potranno ora attivare i rispettivi piani operativi, che dovranno essere realizzati nell’arco di dodici mesi.

Siracusa e Noto, due modelli di intervento

A Siracusa il Centro per le Famiglie “48” ha scelto di puntare su servizi di ascolto e sostegno psicologico e relazionale rivolti a genitori e minori, con l’obiettivo – come ha sottolineato l’assessore comunale Marco Zappulla – di “creare spazi di fiducia dove sia possibile affrontare il disagio prima che diventi emergenza”.
Noto, attraverso la propria struttura familiare territoriale, orienterà invece i fondi verso percorsi educativi e iniziative di sensibilizzazione mirate alla prevenzione dell’abuso sessuale, in particolare in ambiente digitale, promuovendo una maggiore consapevolezza tra giovani e genitori.

A Messina, infine, il Distretto socio-sanitario 26 – guidato dall’assessore Alessandra Calafiore – ha annunciato la realizzazione di laboratori di educazione digitale e interventi di supporto specifico per minori vittime o potenziali vittime di abusi.

Centri per le Famiglie: presidi sociali di prossimità

I Centri per le Famiglie, promossi e sostenuti anche dalla Regione Siciliana, rappresentano presidi territoriali nati per offrire servizi integrati a sostegno della genitorialità e del benessere familiare.
Si tratta di spazi pubblici accessibili e stabili, animati da équipe multidisciplinari di psicologi, assistenti sociali, educatori e mediatori familiari, con il compito di fornire consulenza, orientamento e percorsi di accompagnamento nelle difficoltà relazionali e nella crescita dei figli.

«Il Centro per le Famiglie, ha ribadito Zappulla, è un presidio che Siracusa non intende perdere. Investire sulle famiglie significa investire sul futuro stesso della città. Una comunità che sostiene genitori e figli è una comunità che cresce e si rinnova ogni giorno».

07 Novembre 2025 | 17:32
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