Siracusa. Un sistema che lascia l’amaro in bocca ai turisti, e soprattutto tiene lontano coloro che devono fare bene i conti prima di decidere dove andare in vacanza.
In pratica, per visitare il Castello Maniace il ticket intero è di 4 euro, ma dal 4 giugno al 31 dicembre 2022, bisogna pagarne obbligatoriamente 8 di euro. Senza alternativa alcuna. Il supplemento di 4 euro è dovuto alla presenza di una mostra di arte moderna, una mostra che, pur non mettendone in discussione la validità, non può costringere il visitatore interessato solo al castello a pagare il doppio.
Quello che si contesta è l’imposizione, l’impossibilità di scegliere se pagare il ticket per il solo castello, o per la mostra unitamente al castello. Oppure di separare le due cose. Nessuna facoltà di scelta quindi per il visitatore. La decisione è sbagliata a monte, in quanto la mostra è allestita nei vari ambienti del castello e non in una sezione a parte, il che rende oggettivamente inseparabili le visite.
Si precisa che la bigliettazione al castello, come in tanti altri monumenti della Sicilia (parco archeologico della Neapolis, di Lipari, di Naxos, Teatro antico di Taormina, ecc.) è gestita da “Aditus culture”, una società torinese che, adottando questo sistema non lungimirante, fa scappare tutti quei turisti che arrivano a percepire la sensazione di venir spremuti come limoni.
Una politica ingiusta, che danneggia l’immagine del nostro territorio, e risponde solo all’esigenza di fare cassa. Una politica che Aditus, con fare prettamente commerciale e malgrado il disappunto di molti (vedi recensioni), applica a molti siti che gestisce. Non dimentichiamoci infatti che dal 29 luglio 2021 al 31 gennaio 2022 l’ingresso al parco archeologico della Neapolis passò da 13 euro a 16,50 per aver allestito anche lì una mostra di arte contemporanea.
Hanno escogitato un nuovo metodo, profondamente ingiusto e unilaterale, per fare più soldi. Assessore regionale Samonà, Soprintendente Martinez, Direttore del parco Mamo, visto che la tutela dei beni culturali è di vostra competenza, che aspettate a intervenire in difesa del visitatore? Queste le affermazioni di Fabio Morreale, Presidente di Natura Sicula Onlus.
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