«Informare, ricordare, partecipare, lo dobbiamo sia in ricordo di tutte le vittime delle deportazioni nei lager nazisti sia per conservare la memoria e consegnarla alle future generazioni in modo che ciò che è stato non riaccada mai più ed affinché la violenza non venga mai giustificata sotto nessuna forma non dimenticando mai cosa è stato capace di fare l’uomo verso la sua stessa specie> – con queste parole il presidente di Arcigay Siracusa, Armando Caravini annuncia la tavola rotonda “Pigiami a righe in memoria delle vittime delle deportazioni nei lager nazisti” che avrà luogo sabato 28 gennaio alle ore 17 presso la Sala degli Stemmi sita all’interno del Palazzo della Provincia in via Roma, 31 a Siracusa.
Alla tavola rotonda voluta fortemente ed organizzata da Arcigay Siracusa con il patrocinio gratuito del Comune di Siracusa e del Libero Consorzio Comunale.
Un momento di riflessione per una tematica che non dovrà mai essere sottovalutata e anche, in occasione della tavola rotonda organizzata da Arcigay, vedrà varie testimonianze in un dibattito tra passato e presente. Tra gli ospiti che prenderanno la parola ci sarà Guido Lorenzetti Vice Presidente ANED Milano e componente del comitato esecutivo della FIR (federazione internazionale dei resistenti), che porterà la testimonianza dell’orrore che ha vissuto il proprio padre all’interno di un campo di concentramento.
Alla tavola rotonda prenderà parte anche il Rabino chefe di Catania, Gilberto Ventura per quanto riguarda la comunità ebrea. Presente anche la giornalista e componente del direttivo di Stonewall GLBT, Nadia Germano per quanto riguarda la comunità omosessuale e Alessandro Mangiafico, coordinatore Rete degli studenti Medi che parlerà di come viete affrontata la tematica dai giovani.
All’evento, moderato da Stefania Altavilla consigliera Arcigay Siracusa per l’area salute e cultura, che modererà la tavola rotonda dichiara:
A tal proposito occorre sottolineare i vari aspetti alla base dell’antisemitismo, odio atavico contro il popolo ebraico, ma che in realtà ha coinvolto con gravi espressioni d’intolleranza, discriminazione, ostilità l’essere umano nella sua totalità, innescando una spirale di atroci crimini contro l’umanità. Questo impone un recupero della memoria e delle storie di coloro che hanno vissuto tragicamente queste atrocità sotto il falso mito di una razza ariana, che ha avuto solo l’obbiettivo di scardinare un ordine politico, sociale ed economico per scopi egemoni e di potere mondiale».
Alla tavola rotonda prenderà parte anche il sindaco Francesco Italia con i saluti istituzionali e il presidente Arcigay Armando Caravini.
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