La quarta edizione del Bilancio di Sostenibilità di Sibeg è il diario di bordo di un’azienda radicata in Sicilia, che trasforma visione in azione, obiettivi in responsabilità condivisa. La bussola resta puntata su un traguardo ambizioso: diventare la prima industria siciliana Net Zero (in Scope 1-2) entro il 2030 e Carbon Neutral (in Scope 3) entro il 2032, anche attraverso interventi di compensazione.
«Abbiamo aggiornato la roadmap con importanti passi in avanti sul fronte energia, mobilità e refrigerazione – sottolinea l’amministratore delegato Sibeg Coca-Cola Luca Busi – guardiamo avanti con determinazione, perché la sostenibilità per noi è una promessa mantenuta ogni giorno con il territorio. In questo percorso, il rinvio di Sugar e Plastic tax è un segnale di ascolto da parte del Governo che ci consente di pianificare con maggiore certezza lo sviluppo e gli investimenti, accelerando la transizione e permettendoci di guardare al futuro con fiducia». I risultati 2024 confermano la rotta: le emissioni Scope 1 e Scope 2 ammontano a 4.903 tCO2e, in linea con le 4.994 tCO2e del 2020: una riduzione che assume valore alla luce dell’aumento dei volumi produttivi degli ultimi anni. «Questo ci conferma che le azioni avviate – continua Busi – dal rinnovo della flotta aziendale elettrica, all’acquisto di energia esclusivamente da fonti rinnovabili, alla sostituzione di migliaia di frigovetrine con modelli più efficienti, stanno contribuendo a separare la crescita industriale dell’impatto ambientale, ottenendo risparmi significativi in termini di consumi ed emissioni».
La vera novità introdotta in questo Bilancio è rappresentata dalla Road Map sui consumi idrici: un programma pluriennale di ottimizzazione dei consumi, con un risparmio atteso di 131mila metri cubi di acqua nei prossimi anni: «Abbiamo voluto creare un piano ad hoc – continua Busi – con l’obiettivo di ridurre progressivamente il consumo idrico per litro di bevanda prodotta (-34% entro il 2029), migliorando l’efficienza dei processi e rafforzando il contributo dell’azienda alla tutela ambientale. Nel 2024 è stata ultimata la realizzazione di un nuovo impianto per trattamento e produzione di acqua osmotizzata che aumenta la capacità produttiva delle utilities, continuando a garantire l’altissima qualità dell’acqua utilizzata nei processi». La tutela dell’ambiente è parte integrante nel percorso di sviluppo di Sibeg: il 99% dei rifiuti prodotti viene recuperato e oltre il 53% delle materie prime impiegate nel processo produttivo è rinnovabile. «Inoltre, nel corso del 2024 – continua l’Ad – abbiamo portato al 100% la plastica riciclata nel secondary pack (involucri per confezioni multiple), utilizziamo film termoretraibile 80% riciclato per l’imballaggio delle casse e 100% riciclato per il film dei pallet in uscita. È un risultato frutto di un approccio integrato che comprende anche la filiera locale: il 78% dei fornitori è italiano, contribuendo allo sviluppo economico del territorio».
Al centro del progetto le persone: «I nostri 415 collaboratori (picco massimo nel 2024) sono la linfa del nostro percorso – sottolinea Busi – grazie al loro impegno e alla loro passione che possiamo affrontare le sfide più complesse. Il senso di appartenenza è ciò che fa realmente la differenza. La stabilità occupazionale resta un pilastro: l’88% dei nostri dipendenti ha un contratto a tempo indeterminato, a dimostrazione dell’attenzione al benessere e alla sicurezza del personale. Ai nostri dipendenti vengono offerti percorsi di crescita professionale: le ore di formazione erogate sono quasi raddoppiate – da 10.252 nel 2023 a 19.365 nel 2024 – e le collaborazioni con le università ci permettono di aprire le porte ai giovani con stage e tirocini formativi, creando un legame diretto tra formazione e lavoro». Sibeg si conferma un Innovation Hub per la Sicilia: tecnologie avanzate, sperimentazione e rapidità d’esecuzione per rispondere alle esigenze di 5 milioni di consumatori e 7 milioni di turisti l’anno: «Abbiamo cucito un vestito su misura per la Sicilia in termini di offerta e di prodotto – conclude Busi – trasformando una delle più forti global company al mondo in un’azienda familiare a km zero, che si conferma punto di riferimento per sperimentazione e velocità d’esecuzione. Questo Bilancio di Sostenibilità 2024 racconta una storia collettiva: un viaggio che continua a rinnovarsi con la stessa energia, la stessa visione e lo stesso amore per la nostra terra».
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