Due fratelli originari di Francofonte sono stati arrestati con l’accusa di aver aggredito, a calci e pugni, due agenti della Polizia municipale ad Augusta durante la mattinata di ieri.
L’episodio ha suscitato grande sconcerto tra i cittadini. Su disposizione della Procura di Siracusa, i due sono stati posti agli arresti domiciliari. Nelle prossime ore dovranno comparire dinanzi al giudice per le indagini preliminari presso il tribunale del capoluogo aretuseo per l’udienza di convalida del provvedimento.
La dinamica dell’aggressione
Secondo le prime ricostruzioni, la vicenda si è verificata nel quartiere Borgata, in un tratto molto frequentato di via Lavaggi. I due fratelli, operai edili, stavano lavorando su un’impalcatura per la ristrutturazione di un edificio, quando hanno notato che due vigili stavano sanzionando con una multa un’auto in sosta vietata, che oltretutto non risultava essere di loro proprietà.
Infastiditi dalla scena, i due operai hanno iniziato a protestare animatamente contro i vigili. La situazione è presto degenerata: dalle parole si è passati ai fatti, e i due uomini hanno aggredito fisicamente i due agenti, colpendoli davanti a diversi passanti increduli.
L’intervento delle forze dell’ordine
Alcuni cittadini hanno tentato di riportare la calma e, dopo che la Municipale ha bloccato la furia dei due aggressori, è stato necessario l’intervento dei Carabinieri per trarre in arresto i due operai violenti.
I due agenti della Municipale hanno riportato ferite lievi e si sono recati presso una struttura sanitaria per ricevere le cure del caso. Anche uno dei fratelli coinvolti nella rissa ha avuto bisogno di assistenza medica ed è stato accompagnato al Pronto soccorso dell’ospedale Muscatello per una contusione al naso.
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