Agrigento. Contingente INL, sospese 3 attività per lavoro nero e mancata sicurezza

di Redazione

Le verifiche, effettuate sia nel capoluogo che in provincia, hanno riguardato 7 attività

Il personale ispettivo del Contingente INL in servizio ad Agrigento è stato impegnato nei giorni scorsi in un’attività di controllo che ha interessato i settori agricoltura, commercio, panificazione e saloni di parrucchieri.

Le verifiche, effettuate sia nel capoluogo che in provincia, hanno riguardato 7 attività: 2 aziende agricole, 2 esercizi commerciali, 2 panifici e un salone di parrucchiere.

All’interno della prima azienda agricola sono state accertate l’omessa sorveglianza sanitaria e l’omessa formazione sui rischi di 3 lavoratori su 3 presenti, ed è stata pertanto impartita la relativa prescrizione. E’ stata altresì rilevata l’installazione illegittima di un impianto di videosorveglianza. Le ammende elevate ammontano a oltre 4.000 euro.

Nella seconda azienda è stato trovato 1 lavoratore in nero su 4 presenti e sono state impartite prescrizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per omessa di sorveglianza dei lavoratori, per omessa informazione dei lavoratori sui rischi e per omessa formazione dei lavoratori sui rischi, con ammende per oltre 5.000 euro.

Nel primo esercizio commerciale, dove operavano 5 dipendenti, sono state contestate l’omessa redazione del DVR (documento valutazione rischi) e l’omessa formazione sui rischi per 4 lavoratori, nonché l’omessa sorveglianza sanitaria per 2 lavoratori. La mancata redazione del DVR ha comportato la sospensione dell’attività imprenditoriale, per un importo di 2.500 euro; gli ispettori hanno anche impartito le dovute prescrizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ed hanno elevato ammende per oltre 8.000 euro.

In una rosticceria è stata rilevata l’omessa sorveglianza sanitaria dell’unico lavoratore presente, ed è stata riscontrata la presenza di un DVR privo di data certa e della sottoscrizione da parte del responsabile del Servizio di prevenzione e protezione e del medico competente. Gli ispettori hanno quindi impartito la dovuta prescrizione ed hanno elevato ammende per circa 2.500 euro.

All’interno del primo panificio è stato trovato 1 lavoratore in nero su 3 lavoratori presenti. L’attività è stata sospesa per lavoro nero, per un importo di 2.500 euro, ed è stata impartita una prescrizione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per omessa di sorveglianza dei lavoratori, per omessa formazione dei lavoratori sui rischi e per omessa informazione dei lavoratori sui rischi. Nell’esercizio, inoltre, è stata rilevata l’installazione illegittima di un impianto di videosorveglianza. Le ammende elevate sono pari a quasi 6.000 euro.

Nel secondo panificio è stato trovato 1 lavoratore in nero su 4 presenti: nei confronti del titolare è stato elevato un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per lavoro nero, per un importo di 2.500 euro.

All’interno di una parruccheria sono state rilevate l’omessa redazione del DVR, la mancata costituzione del servizio di prevenzione e protezione e nomina del relativo responsabile e l’omessa sorveglianza sanitaria e omessa formazione sui rischi per 3 lavoratori su 4 presenti. L’attività è stata sospesa, per un importo di 5.500 euro, ed è stata impartita una prescrizione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Sono state elevate ammende per oltre 8.000 euro.

03 Febbraio 2025 | 12:53
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