Opera meritoria quella di Vittoria Di Marco Veneziano, non solo per essersi dedicata con entusiasmo sororale a ricercare notizie su alcune donne cui spetta il dovere del ricordo, ma anche per avere raccolto in volume gli articoli che andava pubblicando su “Libertà”. È uscito infatti, a sua firma, il libro “Vivian, Maxima e le altre donne” edito da Erga.
“33 donne fuori dal comune”, recita il sottotitolo , “che hanno aperto la strada all’eccellenza femminile”.
Eccole dunque queste donne straordinarie, a cominciare da Vivian Maier, la donna dallo sguardo misterioso. E poi Maxima Acuna de Champe, la coraggiosa donna andina. E ancora Madeleine Delbrel, la grande mistica del quotidiano. Ed Elisa Trapani, una delle firme rosa più note e dal delicato tratto della scrittura. Mirella Antonione Casale, l’insegnante che ha cambiato la scuola italiana. Amalia Ercoli Finzi, una delle menti più brillanti della ricerca spaziale.
E Francesca Saverio Cabrini, la prima santa della Chiesa cattolica americana. Vittoria Giunti, la passione e il coraggio di una donna straordinaria. Jane Goodall, la primatologa più famosa del mondo. Laura Di Falco, nelle cui storie possono rispecchiarsi anche le donne di oggi.
Le portatrici di ardesia, donne di Liguria coraggiose e forti. Saalumarada Thimmakka, una toccante storia di dedizione e di coraggio. Helen Keller, una donna piena d’amore per la vita. Pina Maisano Grassi, simbolo di una Sicilia onesta e coraggiosa.
Maria Occhipinti, una invincibile ribelle. Giuseppina Turrisi Colonna, precorritrice femminista. Zaha Hadid, la regina dell’architettura. Suor Plautilla Nelli, la prima pittrice fiorentina. Trotula De Ruggiero, la più famosa delle “Mulieres Salernitanae”. Anna Mazepa Politkovskaja, giornalista e attivista per i diritti umani.
Sophie Germain, la grande matematica francese. Il Movimento Convegni di Cultura Beata Maria Cristina di Savoia, nell’80° anniversario della fondazione. Clara Wieck Schumann, una vita dedicata alla musica.
Maria Sibylla Merian, la grande entomologa tedesca. Elvira Giorgianni Sellerio, la determinata “editora” palermitana. Marisa Bellisario, la donna manager più famosa d’Italia. Letizia Battaglia, una delle figure più importanti della fotografia contemporanea.
Eva Mameli Calvino, una donna instancabile e straordinaria. Adriana Zarri, una delle voci più autentiche e originali del mondo cattolico. Milena Maric, una delle più grandi menti femminili del suo tempo. Elvira Mancuso, la scrittrice femminista di Pietrarerzia. Malala Yousafzai, simbolo universale delle donne che lottano per il diritto all’istruzione. Charlotte Salomon, una giovane pittrice consacrata alla fragilità.
“Tutte le donne che ho raccontato in questo libro (scrive in epilogo l’autrice) mi hanno lasciato qualcosa. Nella vita delle grandi donne del passato e del presente riscopriamo le nostre debolezze e le nostre virtù come la capacità di attingere, con orgoglio e senso della propria dignità, alle potenzialità tipicamente femminili: la generosità, l’intelligenza affettiva, l’abilità a immedesimarsi in un’altra persona e di calarsi nei suoi stati d’animo…”.
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