Notte di paura nella Sicilia orientale, terremoto di magnitudo 4.8 con epicentro Catania, avvertito anche a Siracusa e provincia, ad Enna e Messina.
Ancora in corso i sopralluoghi da parte della protezione civile dei vari Comuni alle pendici dell’Etna. Dai primi rilievi i paesi dove si registrano danni sono Biancavilla, Santa Maria di Licodia e Adrano, con crolli di cornicioni, antichi casolari e muri in pietra e palazzi lesionati. A Santa Maria di Licodia è crollato un cornicione dallo storico Palazzo Ardizzone. Calcinacci si sono staccati e caduti dalle chiese di Santa Barbara a Paternò, che è transennata, e di Santa Maria dell’Idria a Biancavilla.
Alcune persone sono rimaste ferite in modo non grave e sono state portate nell’ospedale di Biancavilla, altre sono state ricoverate in stato di choc.
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