“L’Asp Catania dà via libera al pagamento della prima tranche del bonus Covid a infermieri e personale aziendale per le condizioni di lavoro come riconoscimento concreto e tangibile dell’impegno di questi mesi nella lotta al Covid-19. A comunicarlo sono Maurizio Cirignotta e Salvatore Bellia, dirigenti sindacali Fsi-Usae Federazione Sindacati Indipendenti organizzazione costituente della confederazione Unione Sindacati Autonomi Europei, a seguito dell’accordo sottoscritto tra il direttore generale dott. Maurizio Lanza, il direttore sanitario dott. Antonino Rapisarda e il direttore amministrativo Dott. Giuseppe Di Bella e le Organizzazioni Sindacali del Comparto. La notizia è stata formalizzata dall’azienda con nota del 10/03/2021 prot. n. 94847, il bonus Covid verrà erogato con lo stipendio del mese di Aprile a tutti i dipendenti del Comparto.
“D’intesa tra parte pubblica e sindacale – proseguono Cirignotta e Bellia – i premi sono stati parametrati e distribuiti in proporzione in tre fasce di rischio, “alta, media e bassa intensità”, a seconda della maggiore esposizione al Covid-19 e di conseguenza alla maggiore possibilità di restare contagiati. Sulla base dei criteri concordati in sede di aziendale, ai dipendenti del Comparto aventi diritto, saranno erogate le somme previste sulla base della presenza in servizio nel periodo che va dal 14 marzo 2020 al 13 maggio 2020, in base all’appartenenza alle fasce: alta intensità (fino a 45 euro per turno fino a mille euro), media intensità (fino a 35 euro per turno fino a 600 euro) e bassa intensità (fino a 15 euro per turno fino a 200 euro), è la dimostrazione che ai manifesti seguono i fatti” – commentano.
“La competenza, la passione, la professionalità e l’umanità dimostrate dal personale dell’azienda – sottolineano Cirignotta e Bellia, componenti della Segreteria Territoriale Fsi-Usae Catania” – sono valori indelebili, grazie ai quali molti pazienti sono stati assistiti e curati, anche nei momenti più difficili e complicati dell’emergenza. Un riconoscimento economico necessario per il lavoro straordinario e per quello che stanno facendo ogni giorno in prima linea per fronteggiare l’emergenza sanitaria Covid-19”.
“Finalmente, le somme stanziate dai decreti del governo nazionale finalizzate alla premialità per il personale coinvolto nell’emergenza Covid sono state erogate in più fasi dalla Regione Siciliana, la prima quota del 15% nel mese di giugno 2020, la seconda quota restante, nel mese di dicembre 2020, e sono state definitivamente assegnate alle singole Aziende. Dopo un lungo iter che ha visto impegnate le Organizzazioni Sindacali firmatarie del contratto, sia in sede regionale sottoscrivendo un protocollo con l’Assessore regionale alla Salute Ruggero Razza che in sede Aziendale.
“La Fsi-Usae nel manifestare la propria soddisfazione per il tangibile obiettivo raggiunto a vantaggio di tutti i dipendenti dell’Asp Ct, non può non sottolineare l’ assoluta professionalità dimostrata a curare con precisione e competenza le relazioni sindacali il dott. Santo Messina Direttore U.O.C. Stato Giuridico, Programmazione acquisizione Risorse Umane e Relazioni Sindacali”.
“Nella trattativa regionale la Fsi-Usae Sicilia intraprenderà iniziative per trovare un giusto premio da assegnare anche al personale della sanità privata, per gli operatori dipendenti delle ditte esternalizzate alle aziende sanitarie e ospedaliere e per coloro che sono stati assunti con contratti co.co.co., tutti hanno rischiato e rischiano la vita alla medesima maniera, una grande discriminazione generata dal governo nazionale” – conclude Calogero Coniglio Segretario Regionale e Territoriale Catania Fsi-Usae.
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