La squadra mobile di Siracusa indaga sulle cause dell’incendio appiccato alla villa di un medico che opera all’Umberto I che guida il reparto di Otorinolaringoiatria. Adesso sono i poliziotti a cercare di stabilire quale possa essere il movente che ha armato la mano degli ignoti piromani. Le fiamme si sono propagate alle tre della notte scorsa, quando ancora si stava festeggiando l’arrivo del nuovo anno, in contrada Monasteri, sulla strada provinciale che collega Floridia a Canicattini Bagni, dove si trova la casa di campagna del medico, che guida il reparto di Otorinolaringoiatria dell’ospedale «Umberto I» di Siracusa.
All’interno dell’abitazione estiva del medico canicattinese, si sarebbe sviluppato un incendio, che avrebbe provocato seri danni. A scatenare il rogo sarebbe stata una bottiglia incendiaria lanciata dall’esterno in direzione di una finestra, pare si tratti di liquido infiammabile, che avrebbe attecchito una volta a contatto con gli arredi dell’abitazione. Per fortuna, in quel momento, nella villa del professionista, non era abitata. Gli agenti della Squadra mobile in queste ore stanno cercando di approfondendo meglio la dinamica dell’episodio, cercando di capire quale motivo possa esserci stato dietro al gesto che avrebbe potuto avere conseguenze più serie per l’edificio. Gli investigatori cercano di capire se dietro a questo tentativo di incendio possa esserci un messaggio rivolto al medico oppure si sia trattato, invece, del gesto di qualche sconsiderato.
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