Controversia Pfe-Asp Siracusa, questo il tema del tavolo prefettizio che si è tenuta questa mattina tra le parti, riguardante l’avvio del licenziamento dei 29 operatori della società Pfe-Asp; l’incontro era presieduto dal prefetto Luigi Pizzi.
La riunione in merito all’attivazione del licenziamento collettivo nei confronti di 29 lavoratori, dipendenti della società Pfe Spa che svolgono attività di collaborazione professionale sanitario e di ausiliarato presso l’Asp di Siracusa precisamente nelle Rsa interne agli ospedali Rizza di Siracusa e di Lentini.
La vertenza riguarda il futuro lavorativo di 29 dipendenti della Pfe che svolgono servizio nelle Rsa di Siracusa e Lentini in vista della scadenza dell’ultima proroga del contratto, prevista per il 14 luglio e dell’annunciata internalizzazione del servizio da parte dell’Asp, nelle more dell’autorizzazione del nuovo bando da parte della Regione.
L’incontro è servito per dipanare contrasti e al termine dell’incontro le parti hanno stretto un accordo. I rappresentanti della Pfe hanno dato disponibilità a prorogare l’impiego dei dipendenti attualmente in servizio nelle Rsa, per un periodo di durata di almeno sei mesi.
Il direttore generale dell’Asp, Salvatore Ficarra, nel comunicare di aver già ricevuto dal competente assessorato regionale l’autorizzazione a bandire una nuova gara, ha manifestato la volontà dell’azienda a concedere, nelle more dell’espletamento della gara, la proroga del servizio all Pfe, alle stesse condizioni vigenti, assicurando che contestualmente all’emanazione del bando verranno adottati gli atti finalizzati a stabilire la proroga, fino al corrente 31 dicembre.
I rappresentanti Pfe, alla luce di questi impegni, revocheranno conseguentemente la procedura di licenziamento collettivo, di cui agli artt. 4 e 24 della legge n.223/1991.
Infine le organizzazioni sindacali, qualora non ostino disposizioni di legge contrarie, nel nuovo bando di gara l’inserimento della clausola sociale di salvaguardia per i dipendenti. Quindi la vicenda si è positivamente risolta con piena soddisfazione delle parti e delle organizzazioni sindacali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA