Sta per concludersi il tormentone del rimpasto in Giunta. Questa mattina alle 12,30, nella sala Caracciolo di Palazzo Vermexio, il sindaco di Siracusa Francesco Italia presenterà i nuovi assessori della giunta comunale.
«Credo che sia un elemento di stabilità – commenta Italia – riuscire a contare su una squadra di governo che rispetti gli impegni presi durante la compagna elettorale e rispecchi, nella maniera più fedele possibile, i rapporti di forza presenti in consiglio comunale, i quali, com’è evidente a tutti, dal giorno delle elezioni sono profondamente cambiati. E’ sotto la luce del sole la collaborazione in consiglio comunale con il Mpa dell’onorevole Carta è sempre più intensa e non è mai venuta meno durante questi primi mesi del ciclo amministrativo».
Al via, per il momento, il primo step ai due nomi proposti dal Mpa: Salvo Cavarra e Marco Zappulla, che prenderanno il posto di Barbara Ruvioli e Giancarlo Pavano.
In un secondo step, «inoltre c’è l’impegno di inserire un altro rappresentante del gruppo che fa capo al vice sindaco Edy Bandiera, così come di dare visibilità alle liste che hanno da subito sostenuto la mia candidatura» con Alessandro Spadaro (Sud Chiama Nord) e Sergio Imbrò (Noi per la città).
«Questa è l’immagine dei rapporti politici in questo momento, afferma il sindaco Italia, «come ho sempre fatto, continuo a parlare e a confrontarmi con tutti perché, come dimostrano la vicenda del nuovo ospedale o del G7 agricoltura di settembre, se si vogliono raggiungere risultati ambiziosi, un sindaco deve sempre tenere aperta l’interlocuzione con tutti i gruppi. Se c’è la volontà reciproca di incontrarsi le occasioni non mancheranno e una sta per arrivare: l’approvazione del bilancio di previsione. Si tratta del più importante strumento di programmazione attraverso cui transitano le più principali dinamiche amministrative».
«Mi piace – conclude il sindaco Italia – interloquire con chi dimostra concretamente di volerlo fare e contare su un gruppo coeso, che lavora per il bene comune condividendo valori, idee e progetti. Lasciando da parte il manuale Cencelli».
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