Dall’inizio dell’invasione dei russi in Ucraina, sono milioni le persone che hanno dovuto lasciare le loro abitazioni per scappare dai bombardamenti.
Siracusa apre all’accoglienza dei profughi ucraini, accolti con grande affetto e amore i 9 profughi Ucraini, 6 bambini e ragazzi, una donna, due uomini, giunti ieri sera nella nostra città dopo tante ore di viaggio.
Il gruppo è stato associato presso la congregazione Evangelica SELA, che si curerà dell’ospitalità, anche il primo lotto di beni di prima necessità, a cui ne seguiranno altri, grazie alla generosità e solidarietà dei siracusani che hanno donato di tutto ai volontari dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, Sezione di Siracusa.
Dall’inizio della crisi ucraina l’ANPS ha gestito la situazione insieme ai volontari, tramite un coordinamento costituito ad hoc dal presidente Alberto Palestro, e una serie di riunioni attraverso un gruppo più ristretto e più operativo, all’interno di esso, che si occupa, partendo dal Comune, di provvedere alla raccolta di beni di prima necessità.
Al momento le persone fuggite dall’Ucraina sono oltre 4 milioni, di cui quasi 100mila sono arrivate nel nostro Paese. Molti di loro hanno raggiunto parenti o amici che si trovavano già in Italia o che li hanno aiutati a trovare una sistemazione, una piccola parte ha trovato rifugio nei centri d’accoglienza, mentre gli altri vengono accolti trtamite le associazioni e i gruppi religiosi.
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