«Entro la fine dell’anno i rimborsi fiscali saranno erogati in modo automatico e massivo, senza necessità di ulteriori richieste o istanze da parte dei contribuenti aventi diritto.
Un risultato storico che si realizza grazie al nostro impegno e alla determinazione con cui abbiamo seguito questa vicenda, sbloccando una questione rimasta irrisolta per oltre 30 anni. Ancora una volta, il nostro Governo Meloni dimostra con i fatti la sua attenzione concreta ai cittadini del sud-est siciliano colpiti dal terremoto del 1990″. Luca Cannata, vicepresidente della Commissione Bilancio alla Camera dei Deputati e deputato di Fratelli d’Italia, risponde così alle diverse richieste dí informazioni annunciando le ultime novità in merito alla liquidazione dei rimborsi fiscali per il Sisma ’90.
Il parlamentare nazionale prosegue evidenziando che l’istituzione di numeri verdi o ulteriori comunicazioni non siano necessarie: “Grazie al nostro lavoro, non ci sarà bisogno di attese e tavoli tecnici o burocrazia aggiuntiva. I contribuenti delle province di Siracusa, Ragusa e Catania possono finalmente contare su un processo snello, che restituisce loro ciò che spetta di diritto. Questo è il risultato di un Governo di centrodestra che lavora con serietà e concretezza per il bene dei cittadini”.
Questo significa che la maggior parte dei contribuenti riceverà direttamente il rimborso sul proprio conto, senza ulteriori complicazioni burocratiche. I pochi casi particolari, come quelli di contribuenti deceduti, saranno trattati puntualmente dagli uffici competenti.
“Le strutture ministeriali competenti hanno confermato che i pagamenti avverranno utilizzando i fondi già disponibili sui capitoli ordinari di spesa destinati alla restituzione delle imposte dirette e dei relativi interessi. La Direzione Regionale della Sicilia dell’Agenzia delle Entrate ha completato le analisi propedeutiche e procederà entro dicembre al pagamento automatico del restante 50% delle somme dovute – conclude il parlamentare Cannata – l’erogazione automatica rappresenta un segnale forte di vicinanza dello Stato e di giustizia verso chi, per troppi anni, ha subito disagi economici e burocratici. Un altro risultato importante e un modo nuovo e più efficiente di affrontare i problemi, dimostrando che quando si lavora in silenzio con determinazione, i risultati arrivano”.
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