Siracusa. Tracciare il futuro della riconversione, Versalis scommette sulla bioraffineria di Priolo e incontra i sindacati

di Redazione

Il confronto ha rappresentato un momento importante di aggiornamento e dialogo tra le parti, in un contesto che segna una tappa decisiva per il futuro dell’impianto e dell’intero polo industriale siracusano

Si è tenuto un incontro tra la direzione di Versalis, le organizzazioni sindacali dei chimici di Siracusa e la RSU dello stabilimento di Priolo, finalizzato a fare il punto sull’avanzamento del progetto di riconversione industriale del sito.

Il confronto ha rappresentato un momento importante di aggiornamento e dialogo tra le parti, in un contesto che segna una tappa decisiva per il futuro dell’impianto e dell’intero polo industriale siracusano. L’azienda ha confermato che le attività procedono secondo il cronoprogramma stabilito. Il piano prevede lo stop progressivo degli impianti attualmente operativi e la realizzazione di una nuova bioraffineria, insieme a un impianto per il riciclo chimico delle plastiche. Sono già state presentate le richieste di autorizzazione necessarie sia per lo smantellamento delle strutture esistenti sia per la costruzione delle nuove infrastrutture. Al momento, le attività si concentrano sulla bonifica dell’area, fase cruciale per avviare successivamente i lavori di smantellamento e realizzazione.

Durante l’incontro, Versalis ha posto l’accento sull’importanza di garantire la sicurezza in ogni fase delle operazioni, dalla fermata degli impianti fino alle attività di bonifica, ribadendo il pieno rispetto degli standard normativi in materia di tutela ambientale e sicurezza sul lavoro.

Le segreterie territoriali di Filctem, Femca e Uiltec di Siracusa hanno espresso apprezzamento per l’apertura al confronto dimostrata dall’azienda, sottolineando l’urgenza di mantenere alta l’attenzione sul rispetto delle tempistiche previste. Hanno inoltre evidenziato come la trasformazione in atto rappresenti un passaggio strategico non solo per il sito Eni-Versalis di Priolo, ma per l’intera area industriale di Siracusa.

Nel corso del dialogo, le sigle sindacali dei chimici hanno ribadito la necessità di garantire la continuità occupazionale sia per i lavoratori diretti sia per quelli dell’indotto. È stata inoltre richiesta particolare cura nella scelta delle imprese appaltatrici che saranno coinvolte nei lavori futuri, affinché siano assicurati adeguati livelli di sicurezza, retribuzione e condizioni contrattuali, alla luce del rilevante volume di attività previsto nei prossimi mesi.

Il confronto tra azienda, RSU e sindacati proseguirà nelle prossime settimane, con l’obiettivo condiviso di monitorare da vicino l’evoluzione del progetto e assicurare il pieno coinvolgimento di tutte le parti interessate.

04 Settembre 2025 | 13:45
© RIPRODUZIONE RISERVATA