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Siracusa. Terremoto al Vermexio, affari sporchi in politica: la Procura indaga sui fondi Ue

di Redazione

Sarebbero coinvolti esponenti e imprenditori nell'inchiesta sul presunto uso improprio di finanziamenti comunitari, gli inquirenti sarebbero a caccia di irregolarità e possibili profili tra i quali il falso in atto pubblico

Una nuova e delicata inchiesta scuote gli ambienti politico-amministrativi siracusani. La Procura della Repubblica di Siracusa, nell’ambito di un’operazione tuttora coperta dal più stretto segreto istruttorio, starebbe indagando su un presunto utilizzo improprio di fondi provenienti dall’Unione Europea destinati a progetti di sviluppo locale e attività di sostegno economico.

Secondo quanto trapela da indiscrezioni giudiziarie, fornite in esclusiva al nostro Quotidiano, sarebbero stati emessi diversi avvisi di garanzia nei confronti di imprenditori, consiglieri comunali e dirigenti pubblici al Vermexio. Le ipotesi di reato, sulle quali gli inquirenti mantengono il massimo riserbo, riguarderebbero presunte irregolarità nella gestione e nell’assegnazione dei finanziamenti, con possibili profili tra i quali il falso in atto pubblico.

L’indagine, coordinata direttamente dalla Procura aretusea con il supporto di reparti investigativi specializzati, avrebbe preso avvio da una serie di verifiche su documentazione amministrativa e flussi di spesa relativi a progetti cofinanziati dall’Unione Europea negli ultimi anni. Al momento, tuttavia, nessun dettaglio ufficiale è stato reso noto, e le stesse fonti inquirenti invitano alla prudenza in attesa delle verifiche in corso.

L’operazione, per la sua natura e per i soggetti coinvolti, rischia di avere importanti ripercussioni sul piano politico e amministrativo locale. Tuttavia, fino a quando il quadro probatorio non sarà completato, prevale il silenzio e la linea della cautela.

Un’inchiesta complessa, dunque, che mira a far luce su un tema sempre più sensibile: la gestione trasparente dei fondi comunitari e la tutela dell’interesse pubblico.

10 Ottobre 2025 | 19:59
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