Siracusa. Rete elettrica, al via il progetto di potenziamento: Priolo Gargallo-Pantano-Paternò, lungo 63 km

di Redazione

Terna: «Attraverserà le province di Catania e Siracusa, potenziando la capacità di generazione della regione. L'opera migliorerà l'efficienza della rete elettrica della Sicilia orientale»

Nel Piano di Sviluppo 2025-2034 di Terna, con oltre 23 miliardi di euro di investimenti nei prossimi dieci anni (+10% rispetto al precedente Piano), consolida il ruolo di Terna al servizio del Paese per un futuro sostenibile e decarbonizzato. Nel Piano rientrano tra le opere in fase di realizzazione, il progetto Paternò-Pantano-Priolo, lungo 63 km, che attraverserà le province di Catania e Siracusa, potenziando la capacità di generazione della regione.

L’opera migliorerà l’efficienza della rete elettrica della Sicilia orientale e permetterà la dismissione di 155 km di vecchie linee e circa 400 i tralicci restituendo al territorio oltre 300 ettari di terreno liberati. Di prossima cantierizzazione è anche il collegamento Messina Riviera – Messina Nord, che contribuirà a ridurre il rischio di interruzioni di alimentazione causate da eventi climatici estremi, aumentando la sicurezza della rete elettrica. Infine, Terna prevede di realizzare l’elettrodotto Ciminna -Caracoli, una linea da 380 kV che collegherà la stazione elettrica di Ciminna a quella di Caracoli, completando la direttrice tra la Sicilia orientale e occidentale.

Gli interventi previsti dal Piano sono essenziali per il perseguimento degli obiettivi nazionali ed europei di transizione energetica, indipendenza, resilienza ed efficienza del sistema elettrico. Il Piano di Sviluppo 2025 è coerente con i target definiti dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima 2024, declinati nel Documento di Descrizione degli Scenari 2024 Terna-Snam, che prevede un incremento della capacità installata solare ed eolica di oltre 65 GW al 2030 e di 94 GW al 2035, entrambi rispetto all’installato al 2023.

Il Piano di Sviluppo 2025 della società guidata da Giuseppina Di Foggia è stato presentato ieri a Roma alla presenza del Presidente di Terna, Igor De Biasio, del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, e del Presidente di ARERA, Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, Stefano Besseghini.

«Il Piano di Sviluppo presentato oggi risponde alle urgenti necessità che il contesto attuale impone. Investire nella pianificazione, nell’ammodernamento e nella digitalizzazione delle reti elettriche è infatti essenziale per far fronte alla crescente domanda di energia e all’integrazione delle fonti rinnovabili. Con 23 miliardi di euro nei prossimi dieci anni, puntiamo ad assicurare al Paese un sistema affidabile, resiliente e sostenibile”, ha dichiarato Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna.

Gli interventi di Terna presenti nel Piano di Sviluppo 2025 consentiranno un significativo incremento della capacità di scambio di energia tra zone di mercato, raggiungendo circa 39 GW rispetto agli attuali 16 GW, con un aumento del 22% rispetto al precedente Piano. In aggiunta, il Piano punta all’aumento della capacità di trasporto con l’estero di circa il 40% rispetto ai valori attuali, considerando tutte le opere incluse nel Piano anche oltre l’orizzonte decennale, grazie ai futuri progetti di interconnessione elettrica che aumenteranno l’affidabilità e la sicurezza della rete.

Entro il 2030, grazie agli interventi inseriti nel Piano, è prevista una riduzione complessiva delle emissioni di CO2 fino a circa 2.000 kt/anno, e fino a 12.100 kt/anno entro il 2040; quest’ultimo rappresenta un miglioramento del 2,5% rispetto al Piano di Sviluppo precedente.

 

15 Marzo 2025 | 10:47
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