Una grande Teamnetwork Albatro sabato scorso ha espugnato il parquet del Fondi bissando il risultato dell’andata. Nella Pallamano serie A1 i siracusani vincono per 28 a 22, lo stesso punteggio della partita giocata al Pala “Lo Bello”.
Nella ripresa l’accelerata decisiva. In porta Vasquez para l’impossibile, le ali terribili, Bronzo e Vinci, sono devastanti in contropiede e in conclusione dagli angoli.
Una squadra che mette in campo cinismo e voglia di portare a casa i 3 punti. Una squadra che resta viva in questa poule promozione.
Ci siamo soffermati con il Coach Peppe Vinci della Temnetwork Albatro in Serie A1, neanche il tempo di gioire per la vittoria in trasferta a Fondi che siete incalzati a sostenere un impegno notevole in casa contro il Cologno per la Poule Promozione: «C’è poco tempo per recuperare dopo la partita di Fondi, stiamo più che altro definendo il lavoro tattico, non c’è bisogno in questo momento di lavorare fisicamente ma soprattutto stiamo lavorando sulla testa dei ragazzi che è la cosa più importante, sappiamo che abbiamo un solo risultato “vincere”, ma vincere potrebbe non bastare se non si fa con più di 4 goal di scatto».
– Una vigilia molto importante…
«Quella di oggi per noi è una finale, non guardiamo altro, ogni partita che facciamo da qualche tempo a questa parte è una finale, fino ad ora le abbiamo superate bene, con la testa siamo abbastanza tranquilli, ma soprattutto siamo concentrati sull’evento, mi auguro sia concentrata anche la città, questa squadra merita tutto il sostegno della città per quello che ha fatto fino ad oggi, poi non dimentichiamo che siamo fieri di portare in giro per l’Italia il nome di Siracusa.
– Contro il Fondi è emerso uno strepitoso Vasquez che ha sospinto in difesa ed in attacco Gianluca ed Umberto sono stati spettacolari… si aspetta una prova importante da loro.
«Quest’anno abbiamo avuto un’esplosione dei nostri giovani, oltre Gianluca, Vinci, Umberto Bronzo, abbiamo anche Gabriele Nobile, Alessio Lo Bello ed altri ragazzi che stanno venendo fuori come Matteo Giuffrida, Gabriele Sortino, Nicolò Argentino, Luciano Carini, io credo che il merito che questi ragazzi stanno tirando fuori, lo dobbiamo attribuire per buona parte al lavoro che stanno facendo, alla volontà che ci mettono, ma soprattutto all’esperienza che stanno dando i vari: Giovanni Rosso, Cantore, Alvarez, Andrea Calvo, che danno dei preziosi consigli. Andrea Vasquez non è una sorpresa, è un veterano della pallamano di Siracusa e quindi adesso sta venendo fuori tutta la sua classe e tutta la sua forza in questo scorcio di campionato, abbiamo ancora molto, i giovani possono ancora migliorare e i vecchi possono ancora dare tanto.
– Nel pomeriggio alle 18 al Pala Lo Bello, nonostante la giornata festiva, vogliamo rivolgere un invito ai tifosi e agli sportivi…
«Avere la pallamano di Siracusa in serie A1 è un prestigio per tutti, soprattutto per quello che è stato fatto in passato, Siracusa è stata per anni la capitale della pallamano e adesso sono cambiati i tempi e le disponibilità rispetto a 20/25 anni fa però devo dire che siamo riusciti a tenere grazie al nostro main sponsor a galla questo sport a sacrificio di questi ragazzi, sicuramente non siamo riusciti a dare un colpo d’ala per riuscire a vincere qualcosa, però ci siamo piazzati sempre a ridosso della prime posizioni, possiamo esser abbastanza soddisfatti, mi auguro però che negli anni successivi questa società possa portare sugli allori della pallamano italiana la città di Siracusa, unitamente al main sponsor che ormai in Italia quando si parla di pallamano Siracusa veniamo identificati non il nome di Teamnetwork non più come Albatro Siracusa perché è diventato un’icona della pallamano italiana.
Dobbiamo difendere a tutti i costi la serie A1, poi credo che il merito principale vada alla società che ha saputo con il presidente in pieno accordo con main sponsor riuscire a cerare un gruppo valido, un gruppo che in Italia è molto invidiato e molto osservato dai vertici della pallamano italiana.
– Oggi è un giorno di festa si celebra il 25 aprile il giorno della Liberazione, però alle ore 18,00 al Palalobello disputerete l’incontro con il Cologno, desidera rivolgere un invito ai siracusani
«Anche se oggi è un giorno di festa sarebbe bello avere come nelle altre occasioni un seguito di pubblico e quindi che oggi coronassimo questa stagione con una cornice di pubblico che ci possa spingere alla vittoria. Credo che questi ragazzi, questa società se lo meritano, poi tutto quello che si fa sul campo è merito dei ragazzi che magari dall’esterno non si è visto, ma, che hanno sofferto tantissimo e che hanno sudato tanto per questa maglia, posso dire che ce l’hanno tatuata sul corpo».
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