Dichiarazione di Reale: «Riscontrati tanti voti non assegnati». Per il difensore Rossitto: «Nessuna difformità»

Siracusa. Tar, verifica elezioni in Prefettura, riscontrate anomalie: è bufera!

di Redazione

Secondo giorno di verifica delle 76 sezioni indicate dal Tar le quali sono sotto i riflettori della Prefettura di Siracusa con il coordinamento del viceprefetto Giuseppe Sindona. «Secondo quanto abbiamo verificato non sono stati assegnati oltre 400 voti per il consiglio comunale» lo dichiara dopo il secondo giorno di verifica in Prefettura di verbali e tabelle di scrutinio, Ezechia Paolo Reale, ex candidato sindaco sconfitto al ballottaggio da Francesco Italia, e leader di «Progetto Siracusa». Opinione diversa dal difensore del primo cittadino Italia, però, Gianluca Rossitto, l’avvocato ribadisce che «non sono state individuate anomalie e che è stata riscontrata corrispondenza tra schede consegnate, autenticate e scrutinate».

La commissione nominata su disposizione del Tar sta verificando il contraddittorio di 3 sezioni, al 7, la 70 e l’82. Nelle prime due sedute sono state controllate le prime due sezioni mentre in settimana si procederà con la verifica dell’ultima sezione per la quale il Tar di Catania ha chiesto il contraddittorio. Secondo quanto stabilito dai giudici la commissione deve accertare «il numero complessivo delle schede elettorali autenticate, il numero dei votanti, il numero delle schede elettorali autenticate e non utilizzate per la votazione, la corrispondenza tra il numero delle schede elettorali autenticate e il numero di quelle scrutinate più quelle autenticate e non utilizzate per la votazione» prosegue Reale.

Si sta procedendo solo a un esame dei verbali compilati dai presidenti di seggio; verbali nei quali sarebbero comunque stati trovati molti errori. In secondo tempo si procederà con l’apertura delle schede e il conteggio dei singoli voti ma Reale, che ha presentato il ricorso, parla però di voti che non sarebbero stati assegnati. «Da quanto ci risulta – spiega l’avvocato – non sono stati assegnati 11 voti per la corsa a sindaco e 420 per il consiglio comunale. Chiaramente si tratta di voti che possono essere andati a una ciascuna delle liste in corsa».

I numeri emergerebbero dall’esame in particolare delle tabelle di scrutinio considerando che in questa fase i componenti della commissione si stanno semplicemente limitando ad accertare quanto chiesto dal tribunale amministrativo regionale e cioè la corrispondenza tra schede consegnate e autenticate, numero dei votanti, schede utilizzate, schede non utilizzate e schede nulle. Per Reale, però, il dato è comunque preoccupante: «C’è una verifica in corso e quindi bisognerà attendere ma sono comunque tanti voti non assegnati». Secondo quanto stabilito dal tribunale amministrativo oltre alla verifica in contraddittorio nelle sezioni 7, 70 e 82, bisognerà controllare anche altre 73 sezioni «oggetto di censura» nel ricorso presentato da Reale e con il quale ha denunciato irregolarità e anomalie alle ultime elezioni amministrative.

La Prefettura, sempre secondo quanto disposto dal Tar, dovrà poi constatare la regolare «sottoscrizione dei verbali delle sezioni e la loro corretta trasmissione al Tribunale, la regolare costituzione dell’ufficio distaccato di sezione, la corretta vidimazione delle schede». Reale ha anche sottolineato come nella sezione 7 sia stata riscontrata un’irregolarità legata a una scheda ma l’anomalia pare riconducibile a un errore nella compilazione del verbale. «Non è stato riscontrato nulla di particolare a nostro giudizio – sono le parole di Rossitto – perché c’è corrispondenza tra schede consegnate, autenticate e scrutinate». Il lavoro della commissione con il coordinamento del viceprefetto Giuseppe Sindona prosegue come da prassi indicata dal tribunale amministrativo di Catania.

22 Gennaio 2019 | 11:55
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