E’ proprio vero in tema di rifiuti a Siracusa siamo ancora all’anno zero nonostante gli sforzi di una classe politica che tenta di arginare un fenomeno oramai fuori controllo: quelle delle discariche a cielo aperto in ogni dove. Ma c’è un altro problema che si aggiunge al resto: «I cittadini siracusani non sanno dove conferire i piccoli Rifiuti Elettrici ed Elettronici, eppure da due anni la legge offre una opportunità non ancora applicata» se lo chiede ‘Siracusa Sostenibile’: Pier Francesco Rizza Lucia Bocchetti e Raffaele Grienti.
«È possibile consegnare gratuitamente i piccoli Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) presso i negozi più grandi senza alcun obbligo d’acquisto.
Ed infatti il decreto “Uno contro zero” entrato in vigore il 22 luglio 2016 offre a tutti i consumatori una modalità semplice e gratuita per smaltire i piccoli RAEE in maniera corretta e sostenibile, evitando ogni danno ambientale. E’ però necessaria la collaborazione di tutti coloro che entrano in relazione con i consumatori, in primis il Comune, ed in seguito il gestore del servizio ed i negozianti, per rendere nota il più possibile tale opportunità.
In particolare il DM prevede che il consumatore, abbia la possibilità di riconsegnare i piccoli elettrodomestici in disuso ai negozi con superficie superiore a 400 mq., senza l’obbligo di acquistarne di nuovi.
Il Comune, quindi, oltre alla possibilità di conferimento presso i centri comunali di raccolta dovrebbe avviare finalmente anche a Siracusa il rispetto del decreto “uno contro zero” del ministero dell’ambiente già attivo da diversi anni e mai applicato a Siracusa, informando i cittadini e sensibilizzando gli esercizi commerciali obbligati ad accettare i RAEE.
Questo potrebbe favorire gli utenti siracusani a migliorare il conferimento di questa tipologia di rifiuto» conclude ‘Siracusa Sostenibile’.
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