Il gruppo di cittadinanza attiva S.E.M.I. (Sostenibilità. Educazione, Mobilità, Inclusione) ha inviato dopo la lettura dell’ordinanza del 10.06.2022 e dopo aver avuto un colloquio a Maggio con il Sindaco sulle questioni già segnalate l’estate scorsa in un esposto.
«Egregio Sig. Sindaco, Francesco Italia,
Con interesse e perplessità abbiamo letto l’Ordinanza Sindacale del 10 giugno, 2022. Come Gruppo di residenti direttamente interessati e organizzati nel gruppo S.E.M.I. X Siracusa, abbiamo le seguenti domande e osservazioni da fare:
1. Nel nostro incontro del 28 aprile, ci aveva fatto capire che intendeva emettere un’ordinanza per proibire la musica all’aperto dalle ore 24. Ora ha deciso di concederla fino all‘ 01:30, che ci sembra una mezza misura che non soddisfa né i commercianti, né i turisti, né i residenti. Abbiamo serie preoccupazioni riguardo all’inquinamento acustico. La musica incontrollata fino all‘ 01:30 avrà un impatto molto negativo sul turismo considerato di fascia alta, cioé quel turismo che porta maggiori vantaggi alla vita economica della nostra città. La sostenibilità del settore turismo dipende in gran parte dai turisti che vengono da fuori, sia dall’Italia, sia dall’estero, e non dai giovani del nostro territorio che non producono ingressi economici consistenti. Temiamo seriamente che l’immagine di Siracusa, come città che accoglie un turismo di cultura, si stia danneggiando in modo irreversibile.
2. Non è chiaro se l’ordinanza è in aggiunta all’ordinanza del 13/08/2018 che pone i limiti di emissione sonora a 55 dBA dopo mezzanotte, o, come temiamo, la sostituisce eliminando tale limite e quindi l’ultima ordinanza sarebbe un passo indietro, consentendo un frastuono senza limiti.
3. Contrariamente a quello che lei ci ha detto, e che è stato confermato dal dr. Enzo Miccoli, l’applicazione delle precedenti ordinanze, sia quella del 2018, sia quella del 2022, dipende dalle forze d’ordine e non soltanto dall’ARPA. Ma in realtà non c’è nessun controllo ed è chiaro che quella del 2018 non é mai stata applicata.
4. Nell’ordinanza non si menziona mai il problema del disturbo della quiete nelle ore diurne, anch’esso frequentemente senza limiti e controlli.
La ringraziamo in anticipo, chiedendole di rivedere questa ordinanza perché ci sembra controproducente e negativa per tutti: esercenti, residenti e turisti. Ma soprattutto chiediamo controlli efficienti e tempestivi con l’applicazione di pesanti sanzioni che possano scoraggiare gli abusi. Punti di controllo dell’inquinamento acustico attivi e verificabili in qualsiasi momento, un numero cittadino da poter chiamare nelle 24 ore per segnalare eventuali violazioni (i vigili urbani non rispondono e il numero di emergenza 112 non si fa carico dei reclami per disturbo della quiete pubblica). Come sempre, siamo più che disponibili ad incontrarla per continuare il nostro dialogo cominciato in modo cosi costruttivo il 28 aprile».
Per il Gruppo S.E.M.I. X Siracusa, Anna Vicentini, Marilia di Giovanni, Marina Caruso, Michael Bergmeijer e Renata Piazza.
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