
Il sindaco Italia è figlio del pensiero medievale ed è un danno enorme per immagine Siracusa.
La causa della segnalazione alla Prefettura è semplice. La segnalazione scaturisce dal mancato rispetto reiterato della più elementare democrazia nei confronti dei gruppi consiliari di minoranza.
«Sindaco illegittimo e antidemocratico»
Le minoranze consiliari dovrebbero cestinare la diplomazia e segnalare al Prefetto e al presidente della Regione quelle che ritengono «reiterate violazioni del regolamento e dello statuto comunale», tali da rendere «impossibile il libero esercizio del mandato consiliare con la conseguenza dell’impossibilità di dare prosecuzione ai molti ordini del giorno presentati dai consiglieri che sono stati approvati dal Consiglio Comunale ma nonostante l’approvazione, tali ordini del giorno non vengono attuati o messi in esecuzione, rimanendo di fatto lettera morta, senza alcun seguito concreto.
Più volte è stato segnalato durante i Consigli comunali, nel corso di oltre due anni, la richiesta di inserire all’ordine del giorno le nostre interrogazioni, mozioni, interpellanze all’ordine del giorno del Consiglio immediatamente successivo, inserendo tale richiesta nel corpo degli atti trasmessi al protocollo in larghissimo anticipo rispetto alla convocazione prevista. Tuttavia malgrado tale richiesta solo in alcune eccezioni hanno ottemperato al regolamento comunale ed alla normativa nazionale vigente, reiterando il mancato inserimento.
«Questo stato di cose rischia di svilire gravemente il ruolo del Consiglio Comunale, svuotandolo della sua funzione di programmazione e di indirizzo politico; ordini del giorno di rilevante importanza, come quello riguardante il nuovo Piano Regolatore Generale, la revisione al ribasso dei tributi comunali, e altri temi strategici per la comunità, restano bloccati senza che vi sia un’azione conseguente; tale mancato seguito non solo compromette il buon funzionamento delle istituzioni democratiche, ma disillude anche la cittadinanza che ha riposto fiducia nell’operato dei propri rappresentanti eletti», osserva il gruppo consiliare FdI all’opposizione.
La pioggia si abbatte su Siracusa e i progetti malefici altrettanto
Non è facile dare una risposta. Occorre analizzare tutto, cose, fatti e persone, connubi, malaffare. La nebbia della criminalità dei colletti bianchi nel territorio siracusano è silente, qualcuno asserisce che è abbastanza organizzata ed estesa in lungo e in largo con il connubio tra le anime del potere.
La pioggia battente di queste ore con annessi allagamenti, ha scaturito su facebook una richiesta verifica di eventuali incongruenze tra progetti fatti sulla carta e poi realizzati, al fine di individuare se ci siano delle responsabilità sulle esecuzioni lavori nelle zone Tisia e Piazza Euripide. L’attuale e passata amministrazione comunale si è presa meriti di aver speso una decina di milioni di euro dei siracusani in 2 progetti di riqualificazione urbana, prima in Piazza Euripide e Largo Gilippo, poi in via Tisia e via Damone.
Da più parti si era pubblicamente manifestato, specialmente per i lavori in Piazza Euripide, perplessità in quanto c’erano delle visive incongruenze, c’era il dubbio che l’acqua piovana non sarebbe potuta defluire correttamente. Anche su via Tisia, con lavori eseguiti per giunta con un certo ritardo la situazione non sembrava da meno. Siracusa è una città dove di fatto non piove quasi mai ma, nei giorni scorsi le 2 aree si sono di fatto allagate con gravi disagi e danni a cittadini e commercianti.
«Questi progetti sono stati realizzati probabilmente non tenendo conto del deflusso delle acque piovane nonostante le ingenti risorse economiche, parliamo di circa 10 milioni di euro, non si sia affrontato il problema? Ci sono stati errori progettuali? Chi doveva verificare la corretta esecuzione dei lavori ha fatto il suo lavoro? Le aziende che dovevano eseguire i lavori hanno fatto questo correttamente? Sappiamo che i tecnici, professionisti sono obbligati ad avere delle apposite polizze assicurative, sappiamo che le aziende devono avere delle fideiussioni. Vogliamo che se ci sono stati degli errori vi si ponga soluzioni senza nessun ulteriore costo per i siracusani, chi ha sbagliato paghi. Chiediamo a nome dei siracusani una verifica di quanto sia accaduto, dalla progettazione all’esecuzione dei lavori, sino alla verifica degli stessi e che il sindaco si attivi in ogni sede, sino alla Procura della Repubblica o alla Corte dei Conti al fine di tutelare i siracusani. Non possiamo accettare che milioni di euro siano stati spesi per il futuro dei siracusani senza nessuna previsione di sicurezza stradale e idrogeologica per i cittadini.
«Per questo motivo invita si l’Amministrazione nell’ambito delle precipue competenze e responsabilità, a porre in essere ogni provvedimento volto a verificare la corretta progettazione ed esecuzione dei lavori e la finale procedura di verifica degli stessi, ricordando che, in caso di incidente con morti e/o feriti a causa di detta insidia, invierà istanza/denuncia alla Autorità Giudiziaria chiedendo di accertare l’esistenza obiettiva di pericolo o di insidie della strada, dovuti a condotta colposa omissiva o commissiva dell’ente proprietario e l’eventuale nesso di causalità tra tale condotta e danni subiti da persone e cose» osserva Salvatore Russo di Alternativa Libera.
I Siracusani si sveglino per segnalare tutto alla Prefettura
Un’epoca di uomini intrallazzatori a qualunque latitudine, avvocati, professionisti, porta borse e gente comune per il solo fine: quella del quibus rebus mensile e della poltrona mentre la città affonda.
Fino adesso l’uomo che ha avuto più poteri in mano da oltre 13 anni, è lui, l’attuale sindaco pro tempore, Francesco Italia, incapace com’è, che vive solo di ‘effimero’ e come gli struzzi con la testa sotto la sabbia per non vedere volutamente che manca all’appello l’asset: Disservizi, Asili nido (carenti) dalla gara igiene urbana insoddisfacente, il risultato è sotto gli occhi di tutti; servizio idrico di proroga in proroga con la rete colabrodo; le ferrovie hanno isolato Siracusa; servizio trasporti inesistenti; collegamento con Fontanarossa mai esistito e poi si parla di turismo (fai-da-te); inesistenti: piano commerciale; i progetti di sviluppo ZES-SIN; il Piano Urbano della Mobilità; Ppo e Prg scaduti; il porto di Siracusa incompleto; l’area artigianale inesistente; la spada di Damocle sul Nuovo Ospedale con il disinteresse della politica siracusana; i Servizi alla collettività; le Periferie come detto sempre più isolate; le Strade colabrodo; il libro bianco sul Turismo; l’Industria e l’Agro-alimentare. La Protezione civile merita un capitolo a parte. Per non dimenticare della Rigenerazione urbana dell’Ance Siracusa per il quale il compianto l’ing. Massimo Riili aveva rilanciato il problema Stazione-Water front.
Infine, dopo la presentazione del progetto G124 riguardante il centro abitato periferico della Mazzarrona, la sua rigenerazione? Il de profundis della città. Ai posteri l’ardua sentenza, sempre se ci arriverà vivi. Anche perché un’opposizione incapace di far sentire la sua voce è complice dei disastri della città. E il tempo delle assoluzioni finisce quando c’è in ballo il futuro di Siracusa.
Sperperato il denaro pubblico per scopi elettorali del sindaco
Il sindaco si inventa un presunto bando di strana pubblica utilità con «affidamento del servizio di promozione turistica del territorio del comune di Siracusa a mezzo trasmissioni radiofoniche su frequenza fm locali». Ci chiediamo che valore abbia un presunto bando sulla cittadinanza di promozione dei suoi beni? Solo per favorire la solita radio privata che ‘vive di denaro pubblico’ fornito dal sindaco incapace, raggirando la legge con un bando ‘fasullo’ alla stessa affidataria data che l’unica sulla piazza?
«Manifestazione di interesse all’affidamento del Servizio di promozione turistica del territorio del Comune di Siracusa a mezzo trasmissioni radiofoniche su frequenze FM locali
«La Stazione appaltante del Comune di Siracusa intende acquisire manifestazioni d’interesse del servizio di promozione turistica del territorio del Comune di Siracusa a mezzo trasmissioni radiofoniche fm locali, con la contestuale acquisizione dei preventivi, per l’affidamento ai sensi dell’art. 50, co. 1, lett. b) del D.lgs. 36/2023. Valore dell’affidamento del servizio importo a base d’asta: Il valore complessivo stimato per l’espletamento del servizio è quantificato in 9.615,38 euro, quale importo a base d’asta, oltre iva di legge al 4%». (Avviso tratto dal sito del comune). Questo sindaco prende continuamente in giro i siracusani ed ha raggiunto tutte le soglie di tolleranza e di legge. I siracusani si chiedono i magistrati dove sono?
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