
Siracusa guida, tragicamente, la classifica nazionale per numero di infortuni mortali sul lavoro registrati nei primi sei mesi del 2025. Un primato drammatico che impone, secondo il gruppo consiliare del Partito Democratico, una risposta immediata e strutturata da parte delle istituzioni locali.
«Questi numeri non possono lasciare indifferenti», ha affermato in aula il gruppo PD durante la recente seduta del Consiglio comunale. «Occorre una svolta decisa, un’assunzione chiara di responsabilità da parte dell’Amministrazione».
I Dem chiedono che il Comune rafforzi il proprio ruolo di controllo e vigilanza, soprattutto nei cantieri in cui opera come stazione appaltante. «Non è pensabile che proprio nei lavori pubblici manchino ispezioni puntuali e sistematiche. Serve un presidio permanente di legalità e sicurezza».
Tra le proposte avanzate: l’avvio di un confronto stabile con le organizzazioni sindacali e l’adozione di un protocollo cittadino per la sicurezza nei luoghi di lavoro, che preveda strumenti di prevenzione, formazione obbligatoria e trasparenza nell’affidamento degli appalti.
«A Siracusa – ha sottolineato il PD – manca una vera cultura della sicurezza, e questo è il nodo più profondo. Dobbiamo cambiare paradigma: la sicurezza non è un adempimento burocratico, ma un valore che riguarda la dignità e la vita delle persone. Non possiamo continuare ad assistere in silenzio al ripetersi di tragedie evitabili».
Dopo un’interrogazione presentata nei mesi scorsi, oggi i consiglieri democratici hanno depositato un ordine del giorno che impegna formalmente l’Amministrazione ad agire con urgenza e trasparenza.
«Continueremo a vigilare, a portare in aula la voce di chi lavora, a incalzare chi governa la città. I numeri parlano chiaro: non c’è più tempo da perdere. La sicurezza deve diventare una priorità reale per Siracusa, non solo nei proclami, ma nei fatti», hanno concluso.
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