Il presidente di Confindustria, Reale: «Il Polo industriale modello di buone pratiche»

Siracusa. Sicurezza e prevenzione al centro: successo del convegno INAIL–Confindustria Siracusa

di Redazione

Ampia partecipazione all’incontro dedicato alla “Salute e Sicurezza sul lavoro in ambienti confinati”. Le esperienze del Polo industriale diventano modello di buone pratiche

La sicurezza nei luoghi di lavoro è tornata protagonista con il convegno organizzato da INAIL e Confindustria Siracusa, svoltosi stamane, mercoledì 8 nella sede di viale Scala Greca 282.
Titolo dell’incontro: «Salute e Sicurezza sul lavoro in ambienti confinati – Esperienze e buone prassi nelle aziende del Polo Industriale di Siracusa».

Un tema di grande attualità per un territorio dove la presenza del Polo industriale impone attenzione costante alla prevenzione, alla formazione e alla gestione dei rischi.
L’obiettivo è stato quello di condividere esperienze e modelli efficaci, rafforzando la collaborazione tra istituzioni, imprese e operatori della sicurezza.

Dopo i saluti del presidente del Libero Consorzio Michelangelo Giansiracusa, ha aperto i lavori il presidente di Confindustria Siracusa Gian Piero Reale, il direttore sanitario dell’Asp Siracusa e il  Salvatore Madonia Guido Monteforte Specchi, presidente dell’Ordine degli Ingegneri, ribadendo che la sicurezza deve essere parte integrante dell’identità aziendale.

La parte tecnica ha visto interventi di esperti INAIL, SPRESAL e del settore industriale, tra cui Francesco Giacobbe, Maria Alba Spadafora, Antonio Mignosa, Sebastiano Midolo e Dario D’Amico.
Dal mondo produttivo sono arrivate le testimonianze di Guglielmo Arrabito (Sasol), Carmelo Percolla (INAIL Catania) e Gaetano Penna (Coemi Srl), che ha illustrato l’impatto positivo dei finanziamenti ISI sulle imprese.

A moderare i lavori Claudia Villari, dirigente territoriale INAIL Siracusa. Il convegno, valido per l’aggiornamento professionale degli ingegneri, ha confermato Siracusa come modello di innovazione e prevenzione, dove la sicurezza sul lavoro è riconosciuta come un investimento per il futuro delle persone e delle imprese.

Il presidente di Confindustria Siracusa, Gian Piero Reale

Nel suo intervento il presidente di Confindustria Siracusa Gian Piero Reale ha sottolineato: «Le nostre aziende sono aziende che hanno dei sistemi di gestione della sicurezza di eccellenza, che sono dei riferimenti in campo nazionale e non solo. Io sono assolutamente convinto che abbiamo un’alta maturità e sensibilità verso la sicurezza. Ciò non significa che abbiamo azzerato tutti i rischi. Molte delle aziende della zona industriale sono aziende ad alto rischio di incidente rilevante. Questa definizione, che è una definizione di legge, basta a far dire che l’impegno che si mette sulla sicurezza non basta mai. Bisogna sempre migliorarsi.

«Il concetto del miglioramento continuo deve accompagnare le aziende e ciò che fanno, prosegue Reale. Esistono delle organizzazioni interne alle aziende che tutti i giorni si occupano di fare prevenzione, di studiare, di preparare le attività che vanno svolte in campo. Oggi, in questo preciso momento, abbiamo due fermate di manutenzione molto importanti nella zona industriale. Certamente, prima di iniziare la fermata di manutenzione, sono stati predisposti centinaia di permessi di lavoro. Ogni attività è stata studiata nel suo dettaglio. Il giorno dell’emissione del permesso di lavoro viene rivisto, rivalutato per verificare se le condizioni sono ancora quelle.

«Solo a quel punto si può andare in campo ad eseguire il lavoro. E’ chiaro che i lavori sono fatti da persone e c’è un grande impegno a formare e a sensibilizzare. E’ chiaro che, quando parliamo di persone, sono persone che possono avere dei problemi che, come tutti, possiamo avere un problema che ci portiamo sul lavoro e quindi l’organizzazione deve prevedere anche quello, deve prevedere anche un’eventuale defaillance, anche un fatto emotivo» ha concluso il presidente Reale.

08 Ottobre 2025 | 12:03
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