Il sollecito del sindaco Gianni

Siracusa. Sicurezza a rischio sulla ex SS114, Prefetto bacchetta l’inerzia del Libero Consorzio: ripristinare l’arteria

di Redazione

Una strada fondamentale per numerose aziende, collocata in un’area classificata ad alto rischio di incidente rilevante, e percorsa giornalmente da migliaia di lavoratori. La questione è stata più volte portata all’attenzione del Libero Consorzio comunale, guidato da Michelangelo Giansiracusa, senza tuttavia ottenere riscontro. Il Prefetto Armenia ha condiviso la necessità di un’azione immediata

In foto, in alto a sx: Michelangelo Giansiracusa, presidente del Libero Consorzio comunale

Si è tenuta ieri mattina, presso la Prefettura di Siracusa, una riunione convocata dal prefetto Chiara Armenia per affrontare le criticità legate alla viabilità nell’area industriale.

All’incontro hanno preso parte i sindaci di Augusta, Melilli e Priolo, il presidente del Libero Consorzio comunale, il comandante della Polizia Stradale e i rappresentanti della Protezione Civile.

Il sindaco di Priolo, Pippo Gianni, è tornato a sollecitare la messa in sicurezza e la piena percorribilità del tratto della ex SS 114 che costeggia la zona industriale: un’arteria fondamentale per numerose aziende e collocata in un’area classificata ad alto rischio di incidente rilevante. Gianni ha ricordato come la questione sia stata più volte portata all’attenzione degli enti competenti, anche attraverso una lettera inviata nei mesi scorsi al presidente del Libero Consorzio comunale, Michelangelo Giansiracusa, con la richiesta di un intervento urgente sulla strada.

Durante la riunione, il Prefetto Armenia ha condiviso la necessità di un’azione immediata. Ha infatti ribadito che il Libero Consorzio è chiamato ad attivare tutti i meccanismi necessari per avviare i controlli tecnici e predisporre un progetto di sistemazione del tratto stradale. Obiettivo prioritario: garantire la sicurezza dei numerosi operai che ogni giorno percorrono quel tratto per raggiungere i luoghi di lavoro.

La Prefettura continuerà a monitorare gli sviluppi, mentre i Comuni e gli enti competenti sono stati sollecitati a collaborare per accelerare l’iter degli interventi, nella speranza di risolvere definitivamente una criticità che si trascina da anni.

18 Novembre 2025 | 10:58
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