Siracusa. Sanità, Oncologia torni da Avola al più presto all’Umberto I: nasce il servizio di Oncoematologia nel capoluogo

di Redazione

Sono trascorsi dall’emergenza Covid oltre cinque anni provocando notevoli difficoltà ai pazienti

«Come avevamo preannunciato nei giorni scorsi – dichiarano il presidente dell’Osservatorio Civico: Salvo Sorbello, i due vice Donatella Lo Giudice e Alberto Leone e il coordinatore del comitato tecnico scientifico Franco Cirillo – lunedì prossimo l’iter del nuovo ospedale di Siracusa dovrebbe finalmente fare un passo avanti, con il via libera del Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici del ministero della Salute, dove è purtroppo fermo, per vari motivi, dal dicembre dello scorso anno.

Per quanto riguarda l’attuale situazione sanitaria, in attesa che venga approvata dalla Regione la nuova rete ospedaliera, torniamo a chiedere con forza il ritorno a Siracusa del reparto di oncologia medica, visto che il permanere della sua presenza ad Avola, che doveva essere solo temporanea, legata all’emergenza Covid e che invece dura ormai da cinque anni, sta provocando notevoli difficoltà ai pazienti, che sono circa 600, e alle loro famiglie.

Allo stesso tempo – concludono Sorbello, Lo Giudice, Leone e Cirillo – accogliamo molto favorevolmente la decisione della direzione dell’Asp di far nascere a Siracusa un reparto di oncoematologia, per agevolare le tante persone fragili residenti in provincia e nel capoluogo, che potranno così curarsi con minori disagi”.

22 Marzo 2025 | 10:07
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