On. Prestigiacomo: «Necessaria coesione e unità per difendere diritto alla salute»

Siracusa. Sanità, incredibile: «A Catania 32 milioni dal bancomat ospedaliero siracusano»

di Redazione

«Una cifra impressionante quella dell’ammonta a oltre 32 milioni di euro l’entità dei prelievi al “bancomat sanitario” che Catania ha effettuato nel 2018 ai spese della provincia di Siracusa» è il risultato della ricerca dell’ex ministro, on. Stefania Prestigiacomo.

«32 milioni (sui 45 complessivi in tutte le ASL siciliane, il 72 %) che esaminando i primi 9 mesi del 2018 hanno coperto oltre 7300 ricoveri nelle strutture della provincia etnea con, ad esempio 7 milioni di euro al Policlinico universitario, oltre 4 al Garibaldi, 3,2 al Cannizzaro, 2,5 all’Iscas di Pedara, 1 milione all’Humanitas etc etc.

Questi numeri credo diano l’esatta proporzione della considerazione di Siracusa come “appendice” e “serbatoio di pazienti”. Una valutazione che la Regione Siciliana ha espresso e confermato nella programmazione della Rete Ospedaliera, “istituzionalizzando” la marginalizzazione di Siracusa e la sua completa subalternità alla sanità catanese con la relativa “condanna” dei suoi malati al pendolarismo della salute.

Una “condanna” che potrebbe essere evitata se venisse programmato un ospedale di secondo livello nel Siracusano cominciando da subito ad imboccare la strada del miglioramento.

«Credo sia importante, lo ribadisco, che questo tema, questa battaglia venga portata avanti in maniera unitaria e coesa da tutta la Provincia sia in termini di Istituzioni rappresentative, che di forze sociali e politiche. Ringrazio quindi quanti, anche criticando la mia intervista, anche “buttandola in politica” polemicamente, hanno raccolto il mio grido d’allarme e lo hanno, pure con diversità d’accenti, rilanciato.

Ho già detto che non cerco primogeniture né prime file, anzi spero che le istituzioni rappresentative del territorio prendano in mano il timone di questa battaglia e reclamino nei modi e nei luoghi opportuni, e con tutta l’energia che la questione merita, i diritti dei cittadini siracusani e la qualità della vita nel nostro territorio.

«Se riusciremo ad essere coesi e aspri al punto giunto, sostiene l’on. Prestigiacomo, potremo sostenere questa battaglia e vincerla. Se derubricheremo anche questa vicenda grave in una sterile polemica stracittadina avremo perso una occasione, del tempo e forse anche un po’ di dignità».

22 Gennaio 2019 | 10:41
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