Nel giorno in cui si celebra la ricorrenza internazionale dei diritti delle donne, riprende il cammino del Premio Letterario Nazionale Elio Vittorini, giunto alla 23/ma edizione, e del Premio per l’editoria indipendente Arnaldo Lombardi alla sua V edizione, manifestazione promossa dall’Associazione Culturale Vittorini-Quasimodo e dall’Assessorato alla Cultura della Città di Siracusa in collaborazione con la Fondazione INDA e con il patrocinio della Regione Siciliana -Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana. Una scelta precisa quella di riavviare la marcia del Premio in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne considerato che il “Vittorini”, nelle ultime quattro edizioni – vale a dire dalla “ripartenza” avvenuta nel 2020 – ha visto vincere sempre delle donne (Marta Barone nel 2020, Antonella Lattanzi nel 2021, Nadia Terranova nel 2022, Maria Grazia Calandrone nel 2023).
Sostanzialmente invariata la formula rispetto alla scorsa edizione. La novità è rappresentata dalla valorizzazione del ruolo degli appassionati del libro che daranno vita a un Collegio dei lettori forti – che, come previsto dal regolamento, sarà successivamente individuato in stretto raccordo con la Biblioteca Comunale Centrale e quelle circoscrizionale di Siracusa, con la Biblioteca-museo Elio Vittorini del Libero Consorzio Comunale di Siracusa, con la Società Dante Alighieri e con le librerie operanti sul territorio del Comune di Siracusa che intenderanno aderire – che esprimerà cumulativamente un voto.
Per il Premio Nazionale Letterario Elio Vittorini, destinato ad un’opera di narrativa pubblicata dal mese di aprile 2023 al mese di marzo 2024, il termine assegnato alle case editrici per la presentazione delle opere da sottoporre al vaglio della commissione giudicatrice scadrà il 30 aprile 2024 (farà fede il timbro postale). Possono partecipare al Premio opere di autori italiani viventi non esordienti.
La commissione giudicatrice, presieduta dal professore Antonio Di Grado, selezionerà entro il prossimo mese di giugno tre opere finaliste tra le quali, a ridosso della cerimonia finale del Premio, verrà individuata quella vincitrice. Ai voti dei singoli componenti della commissione di valutazione si andrà a sommare quello espresso cumulativamente dal Collegio dei lettori forti.
Al vincitore del Premio Vittorini 2024 andrà un assegno di 3mila euro mentre ai due finalisti non vincitori andrà un assegno di mille euro ciascuno.
Anche quest’anno al Premio Nazionale Elio Vittorini è affiancato il Premio per l’Editoria Indipendente Arnaldo Lombardi – in omaggio all’editore siracusano di adozione che fu tra gli ideatori del Premio Vittorini – destinato alle case editrici indipendenti che abbiano un catalogo di almeno 20 pubblicazioni di carattere storico e letterario. Come prevede il regolamento, a partire da quest’anno sarà la Commissione giudicatrice a individuare, a proprio insindacabile giudizio, la casa editrice indipendente che abbia le caratteristiche richieste, a cui assegnare il premio.
La cerimonia di consegna del Premio Nazionale di Letteratura Elio Vittorini e del Premio per l’Editoria Indipendente Arnaldo Lombardi si svolgerà a Siracusa sabato 7 settembre 2024 secondo modalità che saranno rese note successivamente.
“Il crescente favorevole riscontro che registriamo, edizione dopo edizione, da parte delle case editrici che candidano sempre di più i loro autori più interessanti ed affermati, è la migliore conferma di come siamo sulla strada giusta per consolidare e migliorare ulteriormente il ruolo del “Vittorini” nel panorama premi letterari italiani e una delle principali manifestazioni culturali della nostra Città e della Sicilia”, ha commentato il presidente dell’Associazione culturale Vittorini-Quasimodo Enzo Papa.
“Dal momento della ripartenza, con un progetto più snello e più marcatamente ancorato al libro, l’Assessorato alla Cultura della Città di Siracusa ha accompagnato, condiviso e sostenuto la meritoria iniziativa dell’Associazione Vittorini–Quasimodo – ha osservato l’assessore alla cultura di Siracusa Fabio Granata -. Questo premio, con le diverse iniziative che caratterizzano i giorni che precedono la serata finale, è ormai un significativo evento culturale, capace di parlare anche una pluralità di linguaggi artistici, grazie al quale la Città rende il dovuto e doveroso omaggio a uno dei propri figli più illustri”.
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