La società d’oggi affronta diverse criticità: quella sanitaria, quella economica, quella sociale, quella ambientale, quella demografica, quella climatica, quella migratoria. Forse anche una crisi della democrazia come l’abbiamo fin qui conosciuta.
«Ripartire dalle città» è il testo di un libro dove si analizza uno sviluppo sostenibile dell’economia, della società, dell’ambiente. Un volume pubblicato da Fabrizio Ricci e Gaetano Sateriale ed è stato presentato questo pomeriggio, giovedì 5 maggio, al Cocus Club Eventi di viale Ermocrate.
Il volume «Ripartire dalle città» si pone l’obiettivo di concretizzare le opportunità in corso e tradurle in progetti concreti che agiscano sul territorio. Fornendo ai diversi soggetti sociali interessati un percorso di partecipazione basato su tracciati e contenuti precisi. Il rischio che abbiamo di fronte (tipicamente italiano) è infatti quello per cui, una volta stanziate le cifre da spendere e investire, ogni istanza di governo del territorio le trasformi in progetti che prescindono dalle finalità europee e nazionali indicate. La giornata, organizzata da Spi e Fillea provinciali, ha avuto due momenti.
Un confronto con i due autori insieme al segretario generale della Cgil Siracusa, Roberto Alosi, ai segretari generali di Spi e Fillea regionali, Giovanni Pistorio e Maria Concetta Balistreri, e i due segretari generali provinciali delle categorie dei Pensionati ed Edili Cgil, Valeria Tranchina e Salvo Carnevale.
Le problematiche presenti sul territorio hanno dato spunto ad una tavola rotonda. A confrontarsi padre Marco Tarascio, della Caritas Diocesana, Paolo Amenta, vice Presidente Anci Sicilia, il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, il segretario generale della Cgil siciliana, Alfio Mannino, il segretario del Cna, Gianpaolo Miceli, e Lilia Cannarella, componente del Consiglio nazionale degli Architetti.
Le conclusioni sono state affidate ad Alessandro Genovesi, segretario generale nazionale della Fillea, e Ivan Pedretti, segretario generale nazionale dello Spi, che hanno curato anche la prefazione del libro «Ripartire dalle città».
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