
Prosegue con la sua seconda tappa il progetto «Programma RigenerAzione – ISAB per il territorio», l’iniziativa promossa dalla raffineria ISAB per contribuire concretamente alla cura e valorizzazione delle aree limitrofe agli impianti.
In questa giornata, il personale ISAB è stato impegnato nella pulizia del tratto stradale denominato “Asse di Penetrazione Melilli”, la strada che collega l’ex SS 114 alla zona industriale, passando davanti all’ICAM e all’Autoporto. L’intervento rientra in un programma più ampio di manutenzione e decoro urbano in aree strategiche del territorio, con il coinvolgimento diretto dei dipendenti dell’azienda. L’attività è stata condivisa con il Comune di Melilli e la società IGM (che si è occupata del corretto smaltimento dei rifiuti raccolti). Le attività sono state eseguite con l’assistenza della Protezione Civile e la Polizia Municipale di Melilli.
L’iniziativa mira a rafforzare il legame tra industria e comunità, promuovendo un modello di responsabilità condivisa e di partecipazione attiva. Dopo il successo della prima giornata, questa seconda tappa rappresenta un nuovo passo verso una collaborazione costruttiva tra impresa, istituzioni e cittadini.
Del progetto ne abbiamo parlato con Luigi Cappellani responsabile relazioni istituzionali ed esterne presso ISAB Refinery (GOI Energy).
«La seconda giornata, d’accordo con l’amministrazione comunale di Melilli, abbiamo deciso di fare questo tratto di ingresso alla zona industriale che risente parecchio dell’impatto antropico in termini di abbandono di rifiuti. C’è un po’ di tutto che abbiamo fatto già in sopralluogo. Ci sono tanti materassi che veramente, voglio dire, danno subito nell’occhio. Per chi arriva nella zona industriale o comunque nella provincia di Siracusa non danno sicuramente un bello spettacolo e quindi non è bello come il litorale che abbiamo fatto la volta precedente: Marina di Priolo, però sicuramente è una zona che necessita di attenzione.
– L’ebrezza marina qui però non c’è. Stiamo a due passi anche dell’autoporto, una struttura, ahimè, abbandonata nel tempo la quale non ha preso lo sviluppo decisivo voluto. E’ chiaro che l’intenzione e la progettualità dell’Isab verte nella riqualificazione del territorio sotto l’aspetto ambientale.
«Noi proviamo a farlo cercando di coniugare quelle che sono anche le esigenze dell’amministrazione comunale del territorio di competenza e quindi su indicazione dell’amministrazione ci siamo concentrati su quest’area che, ripeto, risente parecchio dell’impatto antropico».
– Dott. Cappellani, nella scorsa iniziativa ci siamo soffermati sulla Riserva Naturale Orientata Saline di Priolo, grazie all’iniziativa dell’ISAB e dei volontari dipendenti si è reso necessario ridare decoro alla spiaggia Marina di Priolo, ma successivamente sono state individuate tracce evidenti di emersione di una Tartaruga marina e la presenza di un nido sulla spiaggia. Quindi questo anche grazie all’apporto di ISAB nella pulizia della contestuale progettualità ambientale anche con l’aiuto dei volontari Lipu, è stato propedeutico.
«Sì, sembra veramente un atto voluto dalla natura. Abbiamo pulito la spiaggia e l’indomani, anzi la notte stessa, c’è stata una nidificazione da parte di una tartaruga arrivata che ha notato tutto pulito e ha deciso di deporre le uova. Quindi, chiaramente è una coincidenza, però ci fa ulteriormente piacere che veramente la spiaggia ritorna a quella che deve essere la propria vocazione anche naturalistica.
– Insomma un lavoro certosino che naturalmente vi fa onore.
«Sì, qui in questa circostanza, chiaramente non avremo tartarughe che nidificano, però sicuramente renderemo anche dal punto di vista dell’ambiente un luogo un po’ più vivibile. Più idoneo.
-Dott. Cappellani, non si ferma qui l’iniziativa della ISAB Goi Energy, quella di dare un apporto al territorio sotto l’aspetto ambientale. Sappiamo che altre iniziativa sono in Itinere, come una collaborazione anche con il Comune di Siracusa per profondere le vostre iniziative ambientali.
«Sì, anche per ragioni di par condicio, ma perché ci fa piacere farlo. Abbiamo iniziato un’interlocuzione anche con il Comune di Siracusa, con l’amministrazione. Avremmo intenzione, ma ormai visto la stagione calda, rimanderemo a settembre, di fare un’area anche d’accordo con le esigenze nel territorio del Comune di Siracusa.
-Effettivamente lì insistono alcune zone molto importanti sul territorio, ad esempio la pista ciclabile, la spiaggia della Playa di Siracusa, ma ci sono tante altre zone che hanno bisogno della vostra attenzione.
«Noi chiederemo all’amministrazione quale area potrebbe essere più importante o indicata da ripulire. La pista ciclabile sicuramente è un’area molto sfruttata dai siracusani e quindi qualora ce ne fosse l’esigenza sarebbe anche un bel posto da ripulire.
– Ci rivediamo a settembre.
«Ci rivediamo a settembre, una promessa».
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