Siracusa. Rifiuti in fiamme soffocano l’aria, si temono rischi per la salute: invocato il Prefetto, le reazioni della politica

di Redazione

L’episodio non è isolato, l’azienda è già stata in passato teatro di incidenti: sull'accaduto sono intervenuti esponenti della politica locale e nazionale, insieme ad associazioni a tutela dei cittadini, chiedendo un’indagine approfondita sulle cause dell'incendio e sollecitando l’intervento del Prefetto di Siracusa

Un vasto incendio è divampato in un deposito di rifiuti speciali dell’azienda Ecomac, situata nella zona industriale di Augusta.

Una densa colonna di fumo nero, visibile anche dall’autostrada Catania–Siracusa, ha provocato forte preoccupazione tra i cittadini e gli automobilisti in transito.

Proseguono senza sosta le operazioni di spegnimento dell’incendio. Sul posto sono giunti celermente le squadre dei Vigili del Fuoco di Augusta e Priolo Gargallo, con una dotazione di 4 autobotti di cui 2 messe a disposizione da due aziende del polo petrolchimico.

È arrivata anche da Catania una ulteriore autobotte, chilolitrica da 30.000 litri, e un mezzo aeroportuale.

Le reazione di politica e associazioni

Sull’accaduto sono intervenuti esponenti della politica locale e nazionale, insieme ad associazioni a tutela dei cittadini, chiedendo un’indagine approfondita sulle cause dell’incendio e sollecitando l’intervento del Prefetto di Siracusa.

L’episodio, infatti, non è isolato: l’azienda è già stata in passato teatro di incidenti con ripercussioni per l’ambiente e la salute pubblica.

Nicita (PD): “Subito interrogatorio sull’incendio Ecomac, vicinanza alle popolazioni colpite”

“Grave incendio allo stabilmento Ecomac nel Siracusano. La prefettura sta gestendo e valutando la situazione e gli sviluppi.

In attesa di conoscere di più sulle origini e le dinamiche, occorre far luce su tutta la rete di prevenzione e gestione incendi nella zona industriale. Per questo, con le altre forze di opposizione, depositerò un interrogatorio urgente ai ministeri competenti sui temi del monitoraggio, prevenzione e messa in sicurezza.

La mia vicinanza alle popolazioni interessate e la piena disponibilità di collaborazione ai Sindaci”. Queste le dichiarazioni di Antonio Nicita, senatore della Repubblica in quota PD.

Ternullo (FI): “Massima attenzione alla salute dei cittadini”

“Seppure non trovandomi a Melilli, sono in costante contatto con il prefetto di Siracusa, dott. Giovanni Signer, con il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta e con il capo della Protezione Civile di Melilli, Gaetano Albanese, per seguire da vicino l’evolversi del grave incendio divampato oggi all’interno di un centro di smaltimento nei pressi della zona industriale di Augusta. Una situazione che desta forte preoccupazione, soprattutto per le possibili ricadute ambientali e sanitarie”. Lo dichiara la senatrice Daniela Ternullo in merito al rogo che ha coinvolto rifiuti plastici generando una fitta colonna di fumo nero visibile anche da grande distanza.

“Il prefetto mi ha confermato che i Vigili del Fuoco sono già al lavoro con tre squadre operative sul posto e che è stato richiesto l’intervento di un mezzo speciale per aumentare l’efficacia dell’azione di contenimento delle fiamme. Arpa sta predisponendo le valutazioni per l’emissione di un’ordinanza che potrebbe imporre la chiusura di porte e finestre a Melilli e nei Comuni limitrofi, solo a scopo precauzionale. Per fortuna – riferiscono i tecnici – la massa gassosa è molto volatile, e questo potrebbe favorirne la dispersione. Ma la situazione resta sotto monitoraggio costante.

Il mio pensiero – prosegue la senatrice – va alle famiglie e ai tanti giovani che si trovavano oggi nelle zone colpite dal fumo. Il vento da nordest purtroppo non sta aiutando, e comprendo l’ansia e il timore di quanti stanno assistendo con apprensione a queste ore. Spero davvero che nessun lavoratore si trovasse nelle immediate vicinanze e che nessuno abbia riportato ferite. In questo momento servono cautela, responsabilità e una piena collaborazione istituzionale per tutelare al meglio la salute dei cittadini e la salvaguardia dell’ambiente.

Voglio però sottolineare – conclude la Senatrice – che l’Amministrazione comunale, nella persona del sindaco Carta, si sta dimostrando attenta e presente fin dalle prime ore. È fondamentale in momenti come questi evitare ogni forma di populismo o strumentalizzazione politica: non è il tempo delle polemiche, ma della responsabilità e dell’unità. Serve coesione istituzionale e vicinanza concreta ai cittadini. Ricordo infatti che si tratta di un capannone privato, e non di una struttura pubblica, ad essere stato coinvolto nell’incendio”.

Codacons: “Evento grave, servono controlli ambientali e informazioni chiare ai cittadini”

“Il Codacons Sicilia, esprimendo viva preoccupazione per l’accaduto, chiede alle autorità competenti un immediato intervento per monitorare la qualità dell’aria e accertare con chiarezza la natura dei materiali coinvolti nel rogo.

L’associazione sollecita un intervento urgente dell’ARPA per avviare rilievi ambientali in tempo reale, la diffusione trasparente e costante di comunicazioni ufficiali rivolte alla popolazione, l’apertura di verifiche tecniche e amministrative per chiarire le cause dell’incendio e l’attivazione di un tavolo permanente per la prevenzione e gestione del rischio industriale nel polo Augusta–Priolo–Melilli.

In una zona già caratterizzata da gravi criticità ambientali, è fondamentale garantire la massima trasparenza istituzionale e la piena tutela della salute pubblica. Il Codacons seguirà attentamente lo sviluppo della situazione e, qualora dovessero emergere responsabilità, si riserva di costituirsi parte offesa nei procedimenti di competenza”.

Gerratana (PD): “Acquisire elementi, attiveremo misure adeguate di prevenzione”

“Non sono trascorse 24 ore dalla relazione in direzione provinciale dove abbiamo denunciato un allentamento dell’attenzione sulle misure che riguardano la sicurezza degli impianti in zona industriale con incidenti che si susseguono di giorno in giorno che da stamattina siamo alle prese con un ulteriore gravissimo incidente presso l’azienda Ecomac, il secondo in tre anni.

L’incendio sta sprigionando una nube nociva e pericolosa per la salute di tanti cittadini. Siamo vicini alla popolazione e al lavoro della prefettura, dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine. Occorre acquisire tutti gli elementi per capire cosa è successo e come intervenire. Il Partito Democratico con i propri rappresentanti nei comuni interessati, nel Libero consorzio, alla Regione e in Parlamento si attiverà per chiedere misure adeguate di prevenzione e messa in sicurezza degli incidenti nella zona industriale nonché una valutazione dei rischi ambientali e per la salute legati a questo episodio.

In questo senso è necessario conoscere con urgenza le rilevazioni effettuate dall’ARPA, per capire le conseguenze sulla qualità dell’aria e l’impatto sul suolo, e, in ambito di protezione civile provinciale, il livello di informazione fornito alla popolazione per rispondere ad emergenze di tale grave portata”. Queste le dichiarazioni di Piergiorgio Gerratana, Segretario Provinciale PD Siracusa.

Sinistra Italiana: “Attentato alla salute, intervenga Prefetto”

“Questo è un attentato alla salute pubblica. Stamattina un nuovo incendio, che ha generato fumi inquinanti, nell’area della zona industriale. I residenti dei comuni della zona industriale sono sotto attacco e non sanno come difendersi.

Lo sforamento di ozono, l’incendio in Eni Versalis e le nubi inquinanti di stamattina, sprigionate da un incendio nella zona limitrofa alla cementeria, continuano a rendere l’aria irrespirabile e tossica, pericolosa per la salute delle persone, e nessuno muove un dito, fornisce un’informazione, attiva un piano d’emergenza.

Le responsabilità verranno al pettine. Intollerabile quanto accade. Rivolgiamo un accorato appello ad intervenire a Sua Eccellenza il Prefetto”. Queste le dichiarazioni dei vertici della Federazione Sinistra Italiana a Siracusa

Partito Comunista: “Gravissimo incendio a Melilli, il secondo in pochi mesi, nessuna allerta ai cittadini”

“Il Partito Comunista Italiano – Federazione di Siracusa denuncia con forza il gravissimo incendio divampato nelle scorse ore presso un deposito di plastica nell’area industriale di Melilli. Si tratta del secondo episodio in pochi mesi, con modalità simili che lasciano sconcertati e pongono interrogativi inquietanti sulla sicurezza dell’intera area e sulla tutela della salute pubblica.

L’incendio sta sprigionando nell’aria fumi tossici e sostanze potenzialmente nocive, che stanno raggiungendo non solo la comunità melillese, ma anche i paesi limitrofi. Nonostante la gravità dell’accaduto, non è scattato alcun sistema di allerta sui cellulari dei cittadini, che non hanno ricevuto indicazioni né rassicurazioni su come proteggersi. Questo silenzio istituzionale è inaccettabile.

Chiediamo con urgenza l’intervento del Prefetto, l’attivazione immediata di sistemi di allerta e trasparenza, monitoraggio dell’aria, nonché l’avvio di indagini accurate per fare luce su responsabilità e cause di questi episodi sempre più frequenti e pericolosi. La salute e la sicurezza dei cittadini devono venire prima di tutto”. Queste le affermazioni dei vertici del Partito Comunicta a Siracusa.

05 Luglio 2025 | 16:00
© RIPRODUZIONE RISERVATA