Nella saletta semideserta il sindaco ha voluto sottolineare il suo impegno e quello della sua giunta. Giornate consuete di fine anno per rendere pubblica la rendicontazione di lavoro svolto nel corso dell’anno, ieri è stata la volta dei sindacati, stamane Sindaco e la Giunta hanno incontrato i giornalisti per tracciare un bilancio dell’attività amministrativa svolta nel 2019.
Nella saletta semivuota il sindaco ha voluto sottolineare: «Queste giornate rappresentano l’occasione per augurare a tutti un buon 2020, ma anche per una piccola riflessione sul futuro della nostra comunità. Stiamo vivendo una crisi economica che sembra infinita. Si ipotizzano, nel 2020, ma vanno valutati con grande prudenza, i primi segnali di ripresa in alcuni settori, ma il 2019 si chiude purtroppo con un dato sulla disoccupazione molto allarmante a Siracusa».
Il sindaco ha disquisito: «E’ in questi momenti difficili che dobbiamo sentire più forte il bisogno di camminare insieme. E di cambiare insieme. Una grande crisi economica porta con sé anche un grande cambiamento: dobbiamo avere il coraggio di affrontare la sfida che questo cambiamento ci impone. Il compito che sento su di me, su di noi come comunità, è quello di ragionare su progetti molto concreti per il futuro».
«I risultati dell’Amministrazione sono i risultati di un complesso di attività che non riguardano solo quelli che sono seduti da questa parte del tavolo, ma spesso e volentieri anche chi è seduto dall’altra parte del tavolo, i cittadini, ciascuno con una propria responsabilità» esordisce così il primo cittadino. Lo abbiamo detto nel momento del nostro insediamento, lo ribadiamo in questa occasione senza comunità, senza partecipazione e collaborazione qualunque attività noi mettiamo in campo avrà sempre un limite. Ecco perché continuiamo ad invocare il clima sereno, di costruzione e di contrapposizione, sia sulle linee di indirizzo politiche e non su questioni che purtroppo ci tengono impegnati quando avremmo da fare con ben altri obiettivi. E siccome spesso e volentieri si sente parlare di pianificazione, di visione, di programmazione uno degli elementi da cui avrei piacere di partire è proprio lo strumento cardine di programmazione di una amministrazione comunale, perché si possono avere i più disparati programmi e obiettivi politici, si può indicare un obiettivo di risultato ma gli strumenti per raggiungere quegli obiettivi per un anno l’amministrazione comunale raffigura gli strumenti finanziari, gli strumenti di bilancio».
Il primo cittadino sottolinea: «Sapete molto bene, per la prima volta dopo circa 10 anni siamo riusciti a portare in giunta il bilancio nel mese di aprile, bilancio che poi è stato approvato in consiglio comunale a fine del mese di agosto e diciamo che siamo già a buon punto per il bilancio di previsione del 2020 perché abbiamo già approvato ad ottobre il piano delle opere pubbliche, insomma stiamo lavorando per anticipare ulteriormente i tempi di presentazione del nuovo bilancio e desidero spressare questo concetto il più possibile perché è importante rappresentare a tutte i cittadini, alle categorie produttive che questo è il primo e il più importante passaggio che un’Amministrazione comunale può fare per ottenere i risultati e per mantenere gli intenti di indirizzo di un programma elettorale».
Si sofferma il sindaco Italia sul bilancio: «Non c’è altro strumento, primo strumento da cui partire è quello, perché al bilancio sono legate tutta una serie di attività, partecipazioni per ottenere risorse, implementazione della piano di fabbisogno di risorse comunali, tanto più in un momento in cui con quota 100 molte risorse stanno lasciando l’amministrazione, la capacità del comune di ottenere mutui. Perché i mutui erano così fondamentali per i comuni di Siracusa? Perché come voi sapete il bando periferie è strettamente connesso alla possibilità delle amministrazioni di ottenere un’anticipazione di cassa al quale poi si va aggiungere la quota di partecipazione comunale per ottenere quei fondi che con grande capacità di programmazione l’amministrazione precedente ha ottenuto alla città e parliamo di somme altissime, di svariati milioni di euro che daranno la possibilità alla nostra città di cambiare volto ma non bisogna solo ottenere risorse, ottenere risorse è il primo step, poi queste risorse vanno incardinate nei progetti, i progetti vengono finanziati in questo caso con i mutui, poi si fanno le gare, poi si sviluppano i lavori. Ecco, tutto questo avviene attraverso un’opera di programmazione minuta che da poi dei risultati che si vedono poi nel tempo».
E ancora: «Sono molto felice di annunciarvi che a tempi record e con un lavoro estremamente complesso dei nostri uffici siamo riusciti a ottenere mutui per 13 milioni di euro, proprio nel mese di dicembre, e abbiamo voluto rimandare la conferenza stampa proprio per avere la certezza dell’ottenimento di questi mutui, perché come dicevamo sono mutui fondamentali per il comune di Siracusa, dicembre è un mese delicatissimo infatti eravamo preoccupati di dover mollare proprio in un mese straordinariamente importante per il futuro della città e siamo felici oggi di potervi dire che 13milioni che vanno in periferia ci sono stati accordati con mutui di cassa dei prestiti e ho anche il piacere di dirvi che è semplicemente una partita di giro perché non sono delle somme che poi continueremo a pagare negli anni ma ci verranno restituite da parte dello Stato» conclude il primo cittadino.
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