«Il brigante e il generale» l’incontro, attraverso la presentazione dell’omonimo libro di Carmine Pinto che racconta ‘La guerra di Carmine Crocco e Emilio Pallavicini Di Priola’.
Il volume fa una disamina nel periodo subito dopo l’Unità l’Italia il Paese si trovò a combattere una vera e propria guerra civile, quella per il Mezzogiorno. Una guerra che ebbe tra i protagonisti un brigante e un generale, Carmine Crocco e Emilio Pallavicini di Priola. Uno spavaldo erede del mondo feudale contro un baldanzoso aristocratico di spada, l’ultimo esercito dell’antico regime contro il primo esercito nazionale. Una storia che ancora oggi suscita emozioni e divide.
«Sulle rive dell’Ofanto, nel Mezzogiorno italiano, un secolo e mezzo fa si svolse una grande sfida. Da una parte c’era il brigante, Carmine Crocco. Pastore, militare, bandito di professione, divenne il capobanda più famoso nelle campagne meridionali dopo il 1860. Alla guida del brigantaggio filoborbonico, sperimentò forme di guerriglia che avranno fortuna nel XX secolo, anticipandone gli aspetti politici e una organizzazione criminale su larga scala. Dall’altra parte, il generale, Emilio Pallavicini di Priola, aristocratico sabaudo, militare esperto in operazioni speciali e al comando di reparti schierati nella campagna contro il brigantaggio.
L’ufficiale era parte dell’antica aristocrazia di spada e interpretò la conclusione di un processo secolare, in cui i ruoli militari passavano definitivamente ai professionisti della guerra. Nel primo decennio dell’Italia unita furono questi due uomini, lontanissimi per origine e formazione, i protagonisti più conosciuti della guerra per il Mezzogiorno. Carmine Pinto racconta le loro ‘vite parallele’ e, attraverso queste, gli episodi, i luoghi, le battaglie e le leggende, la guerra tra il primo esercito nazionale e l’ultimo dell’antico regime, fino allo scontro finale e al sorprendente epilogo delle loro esistenze».

L’incontro si terrà presso la sala Urban center, giovedì 15 febbraio alle ore 10. Previsti gli interventi dei dirigenti scolastici sia del liceo polivalente «M.F. Quintiliano» della prof.ssa Simonetta Arnone a seguire quello del liceo «T. Gargallo», prof.ssa Annalisa Stancanelli. Conversano con l’autore Carmine Pinto i proff. Lucia Ebreo, Daniele Agostini, Franzo Bruno e Salvatore Santuccio, presidente di Società Storia Patria Siracusa.
Nel pomeriggio alle 17:30 l’evento si terrà al Baglio del Castello del Solacium Cantine Pupillo, con i saluti di: Carmela Pupillo, Mariateresa Mangano, Simonetta Arnone, Annalisa Stancanelli, Maria Beatrice Pellegrino, Vincenzo Filetti. Conversano con l’autore Carmine Pinto: Franzo Bruno, Sebastiano Grimaldi, Rosa Savarino e Salvatore Santuccio. Alla fine della serata è prevista la degustazione del Moscato di Siracusa delle Cantine Pupillo.
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