La stanchezza muscolare è la nemica giurata di ogni atleta. Quando l’acido lattico si insinua nei muscoli in quantità eccessiva, il fisico dell’atleta va in tilt e tarda ad eseguire, o non esegue affatto, gli imput che arrivano dal cervello.
E’ un po’ quello che è accaduto al “Fanuzzi” di Brindisi, allorché il Siracusa non è stato in grado di reagire al vantaggio del Francavilla, non riuscendo a rendersi minimamente pericoloso.
Ecco perché alla ripresa della preparazione il nuovo tecnico ha scelto alcuni argomenti da trattare con assoluta priorità. Il primo dei quali quello di convincere la squadra che il campionato vero inizierà dal prossimo incontro con Bisceglie e che quello che in bene o in male si è visto fino ad ora va guardato per quello che ormai può valere, cioè poco o niente, anche se quel “poco” è rappresentato da nove punticini, poi ridotti ad otto, che in ottica salvezza costituiscono una buona base.
Il secondo, preceduto da una lezione teorica, è stato il ricorso ad esercizi defaticanti per far scemare gradualmente la stanchezza accumulata nell’ultima settimana che è stata forse la più stressante.
Il terzo ha rappresentato una ripassatina a talune fasi di gioco che hanno richiesto il,ricorso a vere e proprie simulazioni incentrate sul pressing a tutto campo e sul raddoppio delle marcature sul portatore di palla. Esaurito il programma mattutino, il pomeriggio è stato dedicato alle fasi di possesso e di non possesso palla, con l’ultima parte della seduta in cui sono stati simulati i vari modi di creare in fase di attacco la superiorità numerica partendo dal recupero palla a centrocampo.
Una vera e propria lezione di calcio che dovrebbe cominciare a dare i suoi frutti a partire dal prossimo incontro. Intanto si comincia a fare la conta degli elementi disponibili che dovrebbero essere praticamente tutti, tranne Palermo che si è beccato una sospensione di due giornate, provvedimento apparso eccessivo e che la società sta riflettendo se impugnare o meno ai fini di una riduzione, trattandosi di un giocatore che nelle ultime giornate è apparso in netta crescita e quindi utilissimo alla squadra.
Al suo posto, in preallarme, Ott Vale che si spera abbia guadagnato in tenuta atletica visto che in fatto di tecnica pura il giocatore non si discute.
I prossimi giorni saranno rappresentati da richiami soprattutto di natura atletica, considerato che le prime undici giornate, dieci per il Siracusa, non sono state, quel che si dice, un esempio di regolarità, un requisito importante per qualsiasi disciplina sportiva e per il calcio in particolare.
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